Con l’annuncio delle nuove versioni di Time Capsule e AirPort Extreme, ci si è concentrati soprattutto su due nuove funzionalità introdotte dai dispositivi: il funzionamento dual-band (a 2,4 e 5 GHz) e la possibilità di attivare un secondo accesso per gli ospiti (protetto da una password diversa o anche senza password).
Col rilascio dell’ultimo aggiornamento AirPort però, Apple ha introdotto una ulteriore interessante possibilità, anche per i possessori dei precedenti modelli di base AirPort Extreme e Time Capsule.
È ora infatti possibile, per gli utenti iscritti al servizio MobileMe, registrare la propria base AirPort e rendere disponibili non solo in rete locale, ma anche attraverso Internet, i contenuti degli hard disk connessi alla base.
Questo incrementa ulteriormente le possibilità offerte dalle due soluzioni wireless, rendendole una sorta di file server personale accessibile in remoto.
[Via AppleInsider]