Con un immane sforzo ingegneristico, Apple riuscirà a infilare la tecnologia Promotion a 120 Hz su iPhone entro l’anno prossimo; ma abbiamo pessime notizie per gli estimatori del piccolo di casa, iPhone SE.
Partiamo dalle buone notizie. L’iPhone in arrivo l’anno prossimo, ribattezzato momentaneamente iPhone 13, somiglierà parecchio al predecessore in termini di design e form factor; in effetti, ripeterà il quadrittico che vedremo tra pochi giorni con iPhone 12: un modello “Pro Max” da 6.7 pollici, un “Pro” da 6.1 pollici, un 12 liscio sempre da 6.1 pollici e infine un “mini” da 5.4 pollici.
Le varianti di punta tuttavia riceveranno in dote una feature che finora si era vista solo su iPad Pro: parliamo del display ProMotion con refresh rate da 120Hz e LTPO; una chicca che renderà ancora più fluida e gradevole l’interfaccia e la visione di contenuti grafici. Pannelli forniti da Samsung, come al solito, e dalla cinese BOE Technology congiuntamente a LG Display.
Per quanto concerne la fotocamera, invece, iPhone 13 e iPhone 13 mini erediteranno i medesimi moduli fotocamera dell’imminente 12 Pro Max, laddove i modelli Pro godranno di sensori più ampi, e dunque di una qualità complessiva superiore. Sul fronte dello scanner LiDAR, invece, è scontato che sarà presente sui Pro ma non sui non-pro.
Infine, sebbene tutti e 4 i modelli supporteranno il 5G sub-6GHz, solo iPhone 13 Pro e Pro Max avranno anche il supporto a 5G mmWave; virtù che, quest’anno, tocca in dote ad iPhone 12 Pro Max.
Per quanti invece attendevano con ansia una versione più potente di iPhone SE, niente da fare. Apple non ha è intenzionata ad aggiornalo a primavera 2021; dunque, se avevate una mezza idea di acquistarlo l’anno prossimo forse varrebbe la pena di anticipare la spesa: tanto, quel che comprereste tra 6 mesi sarebbe esattamente identico a quel che viene offerto oggi.
Se però non avete fretta, e non vi pesa aspettare due anni, allora conviene mettere in standby la carta di credito perché iPhone SE3 del 2022 avrà un bellissimo schermo infinity; il Touch ID infatti sparirà dalla scocca frontale, e verrà integrato nel pulsante di accensione esattamente come su iPad Air.