Gli iPad Air di 4ª generazione presentati il mese scorso saranno presto disponibili nei negozi; e se avevate una mezza idea di comprarne uno, vi diamo ben 2 ragioni per farlo a occhi chiusi. In queste ore sono infatti indiscrezioni molto interessanti sulle prestazioni dei nuovi tablet.
Benchmark
Sono finalmente trapelati i primi benchmark relativi ad iPad Air 4, e i numeri confermano i sospetti: si tratta di una macchina davvero molto potente. In Geekbench, il processore A14 Bionic strappa un punteggio di 1.583 sui test a singolo core e ben 4.198 in quelli multi-core; un salto evidente rispetto ai 1.112 e 2,832 punti della precedente generazione con A12 Bionic. A mo’ di paragone, iPad Pro 12.9″ di ultima generazione con processore A12Z Bionic raggiunge un punteggio di 1.124/4.702 rispettivamente nelle prove a singolo e multi-core.
E se questi sono i prodromi, aspettatevi un balzo prestazionale analogo anche su Mac e iPhone, visto che iPhone 12 e i primi Mac ARM (forse declinato in versione A14X, più performante) adotteranno il medesimo processore; un chip molto efficiente e costruito con processo a 5 nanometri, che garantisce più efficienza e meno sperpero di energia.
Tanta RAM
Rispetto alla precedente generazione, iPad Air può contare su ben 4 GB di RAM, ovvero 1GB aggiuntivo che renderà l’uso complessivo molto più fluido e che consentirà di mantenere un numero maggiore di app aperte in memoria; iPad Pro però arriva a 6GB.
Da quel che si vede, dunque, è possibile sintetizzare quanto segue: iPad Air si posiziona in tutto e per tutto nella fascia intermedia tra iPad e iPad Pro, ma con una spiccata vicinanza a quest’ultimo, soprattutto per quanto concerne le prestazioni. Costa parecchio di più rispetto al predecessore, ma il divario di prezzo è ampiamente giustificato dalla potenza offerta e dalla robustezza del corredo hardware e software.
Anche se, ad andare a fare i conti della serva, quasi quasi tra un iPad Air 256GB da 839€ e un iPad Pro 128GB da 900€, forse propenderemmo per quest’ultimo. Voi che ne pensate?