Sapevamo che Apple sta per lanciare AirPod Studio, un paio di cuffie con le feature di AirPods Pro, e un’altra versione HomePod. E ora un noto canarino rivela anche cosa dobbiamo attenderci: non una seconda generazione di HomePod, quanto piuttosto HomePod mini.
Il tweet dell’affidabile l0vetodream non lascia adito a dubbi:
Non ci sarà nessun HomePod2 quest’anno.
Ci sarà solo un “mini”.
La cosa non sorprende. Nell’ultimo anno, Apple aveva eliminato il vincolo di due HomePod massimi per dipendente, e aveva concesso loro l’acquisto personale fino a 10 HomePod alla metà del prezzo. Un’iniziativa che per molti osservatori indicava la volontà di sbarazzarsi delle scorte.
D’altro canto, mentre gli smart speaker concorrenti come Amazon Echo invadono il mercato con tutti i tagli possibili di prezzo, da meno di 50€ a oltre 200€, Apple come al solito si è concentrata solo sul range medio-alto, decretando tuttavia il flop di vendite. Tant’è che, a pochi mesi mesi dal lancio, il prezzo ufficiale fu tagliato da 349$ a 299$.
Ma è evidente che ciò non basti per contrastare un Echo Dot che, in periodi promozionali, costa 19€ e porta la domotica in tutta casa. Poi intendiamoci, HomePod è tutta un’altra cosa, e sta su un altro livello: integra Handoff, rilevamento voce multi-utente, suoni ambientali, filo diffusione wireless, Siri, HomeKit, e ha un audio adattivo di elevata qualità. Ma alla fine, e come ripetiamo da anni, serve davvero tutta questa tecnologia per accendere una lampadina o conoscere le previsione del tempo?
Ecco perché Apple sta lavorando ad un modello mignon che includa due tweeter invece di 7, ma con grossomodo le medesime feature software. E in ossequio alla nomenclatura in voga quest’anno, sarà ribattezzato per l’appunto HomePod mini. Se e quando arriverà sul mercato italiano, tuttavia, è mistero.