Con una nota diffusa alla stampa, Apple ha annunciato di aver lanciato una offerta pubblica di acquisto su Research-In-Motion, la nota azienda produttrice degli smartphone Blackberry.
L’operazione, che dovrebbe gravare sulle casse di Cupertino per una somma vicina ai 3 miliardi di dollari, porterà all’incorporazione delle linee produttive e del know-how tecnologico di RIM.
Tim Cook, facente funzioni di CEO a Cupertino, ha dichiarato: “Siamo molto eccitati per l’accordo raggiunto, che ci porterà ad assumere il controllo azionario di Research-In-Motion: il loro know-how sulle tecnologie push sarà prezioso per lo sviluppo di futuri prodotti e servizi“.
Ma la fusione Apple-RIM significherà la sparizione dei Blackberry dal mercato?
Secondo Phil Schiller, responsabile marketing di Apple, non nel breve periodo: “Non possiamo ancora parlare dei dettagli operativi, che sono in fase di definizione, ma RIM verrà gradualmente integrata in Apple e la sua linea di produzione andrà a costituire la spina dorsale della nostra offerta per la clientela enterprise“.
Si tratta, dunque, di un grosso colpo portato a termine da Cupertino: nonostante il successo di iPhone, Apple non ha ancora convinto il mercato dei professionisti.
L’acquisizione di RIM, leader di questo ambito di mercato, può garantire il salto di qualità, per condurre Apple verso la leadership nel settore degli smartphone.
Dopo il “salto”, il comunicato stampa.
Buon primo d’aprile!!!