Aggiornamento del 18 novembre 2020
Fino all’altro giorno, conoscevamo MagSafe come il meccanismo di aggancio magnetico di MacBook e MacBook Pro, poi mandato in pensione dall’USB-C. Con iPhone 12, tuttavia, torna in grande stile rivisto e corretto in salsa smartphone.
MagSafe: Cosa Fa
La nuova versione del MagSafe di Apple permette di agganciare accessori sul retro del dispositivo, il che a sua volta spalanca le porte ad una nuova classe di accessori. Lo scopo principale resta la ricarica wireless:
“MagSafe migliora la ricarica wireless per un’esperienza più efficiente. Apre inoltre la strada a un ecosistema di accessori che si collegano facilmente […] e ne costituiscono un complemento perfetto. MagSafe è dotato di una serie di magneti disposti attorno alla bobina per la ricarica wireless, che garantiscono sempre un perfetto allineamento con iPhone e un’efficienza ottimale. I caricabatterie MagSafe erogano fino a 15W di potenza e supportano i dispositivi abilitati alla ricarica wireless Qi. Le soluzioni di ricarica includono il caricabatterie MagSafe e il caricabatterie MagSafe Duo per iPhone e Apple Watch, oltre a nuove custodie in silicone, cuoio e trasparenti che si fissano facilmente sul retro dell’iPhone e un portafoglio in pelle. Anche i produttori di terze parti introdurranno innovativi accessori MagSafe.”
MagSafe: Vantaggi
Ma ci sono pro e contro. In pratica, grazie a questo sistema, diventa impossibile posizionare iPhone in modo errato sul pad di ricarica, il che può portare a una ricarica più lenta o al blocco della ricarica tout court. Se a questo aggiungete che la ricarica wireless di Apple arriva fino a 15W (il doppio dei 7.5W dello standard Qi), i vantaggi sono evidenti.
MagSafe: Limitazioni
La fregatura è che occorre acquistare un pad di ricarica formalmente compatibile con MagSafe; e siccome siamo paranoici e la commistione di corrente e magneti ci innervosisce, eviteremmo almeno per qualche mese di acquistare accessori non certificati; tradotto, dovrete spendere di più per una marca nota. E poi è necessario che anche la custodia sia compatibile con MagSafe, e che non ostacoli in qualche modo l’allineamento dei magneti.
Stando alle specifiche di Apple, MagSafe è compatibile con tutti gli iPhone da iPhone 8 a iPhone 11 Pro Max, ma con questi ultimi non si collegherà magneticamente (a meno di non usare qualche speciale cover); inoltre, sui vecchi modelli la carica massima erogata è di soli 7.5W contro i 15W di iPhone 12. Dai test preliminari comparsi sul Web, tuttavia, pare di capire che quei 7.5W sono molto più lenti degli omologhi della concorrenza. “Abbiamo testato un sacco di caricatori wireless Qi” spiegano da MacRumors, “ma non abbiamo mai visto velocità di carica da 7.5W così lenta.”
Infine, Apple conferma ufficialmente che, in abbinamento con iPhone 12 mini, MagSafe è limitato a soli 12W di ricarica, e comunque solo se collegato con adattatore che eroga 9V/2.03A o di specifiche superiori.
E c’è anche un altro problemuccio. Apple conferma che, a lungo andare, l’aggancio magnetico può rovinare alcune cover, tipo quelle in pelle, creando degli antiestetici cerchi sul retro.
Caricatore Apple
In base ai primi test comparsi online, sembra che MagSafe sia capace di erogare la velocità massima di 15W esclusivamente in abbinamento con il caricatore Apple da 20W venduto (figuriamoci) separatamente. Per qualche imperscrutabile ragione tecnica, tuttavia, gli altri caricabatterie non sono in grado di erogare il particolare profilo energetico richiesto da MagSafe, neppure i caricatori Apple da 96W!
Nel migliori dei casi, l’output massimo ammonta a 10W; col vecchio adattatore Apple da 18W si arriva a 13W di output, ma con altre marche si scende fino a 6W. Insomma, se vi interessava davvero MagSafe, al momento la cosa più sensata è acquistarlo assieme all’adattatore Apple da 20W (per un totale di spesa di 70€, alla faccia dell’afflato ecologista di Apple.), oppure scegliendo con accortezza un omologo di terze parti che supporti i profili 9V/2.22A o 9V/2.56A.
MagSafe Duo Charger
Il MagSafe Duo Charger è un dispositivo magnetico con dischi di ricarica a scomparsa che permette di ricaricare contemporaneamente sia iPhone che Apple Watch. Si tratta di una soluzione pratica e compatta, anche molto elegante, che tuttavia si scontra coi limiti della tecnologia sviluppata da Apple.
Stando alle specifiche ufficiali, infatti, per ottenere il massimo delle prestazioni va collegato ad un adattatore da almeno 20W (non incluso); meglio se da 27W. Il che indurrebbe a credere che consenta di raggiungere i 15W di output massimo supportati da iPhone 12 e 12 Pro. E invece nisba.
Se collegato ad un adattatore USB-C da 20W, il MagSafe Duo Charger eroga 11W; se collegato ad un 27W o superiore, invece, arriva al massimo a 14W.
C’è da dire che neppure i 15W di picco del MagSafe sono costanti nel tempo; è normale infatti che si verifichino fluttuazioni per fattori come il riscaldamento delle bobine e le interferenze. Ma resta il fatto che l’ecosistema Magsafe, nel suo complesso, appare un po’ disarmonico e poco ottimizzato.
Accessori MagSafe
L’anello magnetico di iPhone 12 ha aperto la strada ad una serie di nuovi accessori che fino a prima non potevano esistere. Si tratta di portafogli magnetici in pelle che consentono di portare con sé soldi e carte di credito, comodamente agganciati al fondo dell’iPhone.
Qualcuno li ha provati, e la sentenza è tutt’altro che fausta. Sebbene infatti da una parte la tenuta magnetica sia ragionevolmente robusta quando si maneggia iPhone, dall’altra è disastrosa quando riponete il telefono.
Infilandolo in tasca, infatti, il Wallet tende a staccarsi e scivolare fuori dai pantaloni. E quando lo si sfila fuori, il Wallet tende a rimanere in tasca, separato dal telefono. Insomma, non parte benissimo.
Interferenze
In un documento di supporto, si legge inoltre che:
- Non si dovrebbe mai posizionare carte di credito, badge di sicurezza, passaporti o chiavi elettroniche tra iPhone e il caricatore MagSafe, perché ciò potrebbe danneggiare i loro chip RFID.
- È possibile tenere collegato il cavo Lightning col MagSafe agganciato, ma il secondo verrà disattivato.
- Se la batteria di iPhone si scalda troppo durante la ricarica con MagSafe, il software limiterà la ricarica massima all’80%.
MagSafe: Uso & Pulizia
In generale, l’uso è molto semplice: collegate, e caricate. Ma occorre far sì che il MagSafe sia già collegato alla corrente prima di poggiarci sopra iPhone. Se la piazzate iPhone sul MagSafe prima di connettere quest’ultimo alla corrente, allora dovrete sollevare iPhone e attendere 3 secondi (deve verificare l’erogazione massima di corrente); poi potrete collegarlo nuovamente.
La pulizia del MagSafe è molto semplice. Basta seguire questi passaggi:
- Disconnettere MagSafe dalla corrente
- Eliminare polvere e sporco grosso dal disco metallico
- Con un panno morbido e privo di lanugine, lievemente inumidito, pulire l’area di ricarica in silicone.
- Non usate mai prodotti per la pulizia, spray, solventi, ammoniaca, abrasivi e acqua ossigenata (o detergenti contenenti perossido di idrogeno)
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