Evento Apple: Prezzi italiani e disponibilità dei Mac ARM

Apple ha lanciato il primo MacBook Air, MacBook Pro e Mac mini con processore M1 basato su ARM. Prezzi italiani e disponibilità.
Evento Apple: Prezzi italiani e disponibilità dei Mac ARM
Apple ha lanciato il primo MacBook Air, MacBook Pro e Mac mini con processore M1 basato su ARM. Prezzi italiani e disponibilità.

Apple ha ufficializzato il lancio dei nuovi Mac con processore M1 ARM. Le novità sono tante, importanti e segnano una nuova pietra miliare della storia dell’informatica di consumo.

I Mac con M1 sono 3: MacBook Air, Mac mini e MacBook Air. L’M1, pesantemente ottimizzato per funzionare in simbiosi con macOS Big Sur, permette di raggiungere prestazioni fino a 3,5 volte superiori per la CPU e fino a 6 volte superiori per la GPU; il Machine Learning è accelerato invece fino a 15 volte, il tutto per un’autonomia che è quasi raddoppiata rispetto a prima.

Rispetto alla generazione precedente, un MacBook Pro con M1 può compilare codice code in Xcode fino a 2,8 volte più velocemente, effettuare un rendering 3D in Final Cut Pro fino a 5,9 volte più velocemente e riprodurre video 8K ProRes in altissima qualità senza perdere neppure un fotogramma.

Un MacBook Air con M1 può invece esportare un progetto per il Web con iMovie fino a 3 volte più rapidamente, integrare effetti 3D in progetto Final Cut Pro fino a 5 volte più velocemente e riprodurre e modificare in tempo reale diversi flussi 4K ProRes in Final Cut Pro senza perdere neppure un fotogramma. Il tutto per un’autonomia fino a 18 ore (per visione video).

Un Mac mini con M1, infine, può compilare codice code in Xcode fino a 3 volte più velocemente, giocare a giochi pesanti come “Shadow of the Tomb Raider” con 4 volte più fotogrammi al secondo e effettuare un rendering su Final Cut Pro fino a 6 volte più velocemente.

Qui di seguito la scaletta dei prezzi italiani per le nuove macchine:

  • MacBook Air con M1 da 1.159€
  • MacBook mini con M1 da 819€
  • MacBook Pro con M1 da 1.479€

I nuovi MacBook Pro, MacBook Air e Mac mini con M1 sono ordinabili da oggi, con disponibilità dal 17 novembre 2020. Mentre macOS Big Sur verrà rilasciato giovedì 12 novembre.

La Diretta Minuto per Minuto

MacBook Pro con M1

Prezzo da 1.299$ dunque qui da noi 1.450€ circa. 100€ in meno per gli studenti e insegnanti.

19.38: 3 volte più veloce rispetto ai laptop Windows della sua classe. 17 ore di navigazione wireless e 20 ore di riproduzione video ininterrotta. In più fornisce microfoni di qualità e miglioramenti nelle videochiamate per lo smart working. Thunderbolt con USB 4 e stesso design e peso della generazione precedente.

19.36: Apple lancia il MacBook Pro 13″ con processore M1. Processore con 8 core, con prestazioni fino a 2.8 superiore. Grafica fino a 5 volte superiore.

Mac mini con M1

Prezzo a partire da soli 699$, ovvero 100$ in meno rispetto alla precedente generazione.

19.32: Design compatto ma tantissima potenza. Prestazioni fino a 3 volte superiori rispetto alla CPU quad-core precedente innestata nel Mac mini Intel di ultima generazione. Ha 1/10 delle dimensioni dei PC di pari categoria, ma 5 volte le loro prestazioni. Supporta Ethernet, USB 4/Thunderbolt, HDMI 2.0, USB-A e ha pure supporto per il Pro Display XDR 6K.

Mac mini con M1

 

MacBook Air con M1

MacBook Air con M1 - prezzi

19.29: Tutta questa potenza consente di migliorare ogni aspetto del computer. Perfino il processamento delle immagini della fotocamera FaceTime migliora sensibilmente. Si parte da 999$ per il modello base. Quindi qui da noi 1.100€ circa.

19.26: Il MacBook Air con M1 ha una grafica 5 volte più veloce. E consente di fare cose che prime erano impensabile su un ultrabooks simile. La CPU è fino a 3,5 volte più veloce. 3 volte più veloce del computer più performante nella sua classe e più veloce del 98% dei computer Windows dell’anno scorso. SSD fino a 2 volte più performante. Autonomia di 15 ore di navigazione e 18 ore di riproduzione video.

19.23: La prossima generazione di Mac con M1 è un portatile. La transizione parte con MacBook Air. Esattamente come ci aspettavamo.

Processore M1

19.22: La transizione da Intel e ARM dovrebbe essere ragionevolmente facile e veloce per gli sviluppatori.

19.20: I nuovi Mac ARM possono far girare iOS direttamente su computer. Le app per Intel invece possono girare in emulazione grazie a Rosetta 2.

19.18: Tutte le app Apple sono state ottimizzate per M1. Per esempio, Logic Pro può gestire ora 3 volte gli strumenti e i plugin precedenti. E Final Cut Pro arriva ad essere fino 6 volte più veloce. Altre app, come Photoshop, arriveranno l’anno prossimo. Su App Store saranno presenti versioni universali delle app: basta fare clic per scaricare quella adatta al proprio OS.

19.17: Il boot è super sicuro e viene verificato a livello hardware, come su iPhone. Crittografia ad alte prestazioni integrata, e protezioni in tempo reale per macOS. Il tutto con un computer estremamente silenzioso e con una autonomia notevole.

19.16: I nuovi Mac ARM sono dotati di Instant Wake from Sleep. Aprite lo schermo, e il sistema operativo è già stato caricato. Le app si apriranno più rapidamente. Per esempio, Safari è 1.5x più veloce nel gestire JavaScript e 1.9x più responsivo. Anche le animazioni “filano lisce come l’olio.”

19.15: Ovviamente macOS Big Sur è perfettamente ottimizzato per il chip M1.

19.12: Con il chip M1 non serve più la scheda grafica discreta. GPU integrata nel SoC e supporto fino a 8 core. È la grafica integrata più veloce al mondo. Neural Engine a 16-core, per un totale di 11 trilioni di operazioni al secondo. Include Secure Enclave di ultima generazione, più Thunderbolt e USB 4.

19.12: Il problema è sempre lo stesso. Negli ultimi anni, i chip Intel hanno fatto pochissimi passi avanti dal punto di vista del rapporto consumi/prestazioni. Con il chip M1 invece il salto in avanti è quantico.

19.10: Ognuno dei singoli core è capace di sviluppare la medesima potenza di un MacBook Air dual core, solo con molta maggiore efficienza. Due volte le prestazioni CPU performance di un chip per PC che consuma 10 watts ma con 1/4 dei consumi.

19.07: M1 è il primo chip ARM creato da Apple specificatamente per Mac. Ha un rapporto prestazioni/consumi nettamente vantaggioso. Trasformerà i Mac in una classe completamente diversa di dispositivi. È il primo System-On-A-Chip per Mac. CPU, GPU, Cache e tutto il resto stanno nello stesso SoC forgiato a 5 nanometri come A14 di iPhone 12.

19.05: Il primo Mac con processore ARM creato da Apple è qui. Ne parla John Ternus, VP dell’Hardware Engineering di Apple. Sono le stesse tecnologie presenti su iPhone e iPad, ma potenziate.

19.03: Il 15% degli utenti Mac proviene da altri sistemi operativi.

19.03: “One more thing.” È ora di parlare di Mac. “Lo amiamo, è nel nostro DNA.”

19.01: Il live è ufficialmente iniziato. Tim Cook parla, e spiega che verranno presentate tante novità, nonostante la pandemia.

18.55: Tra poco si comincia… C’è una musica tipo total relax new age o qualcosa del genere

18.50: Volendo, potete seguire la diretta anche da qui:

18.44: Il Live sta per iniziare. Prendete posto.

Prodotti Attesi e Non Presentati

Ecco la scaletta completa con tutti i prodotti attesi, e quella che invece non sono stati presentati.

Mac ARM

Il primo processore Apple ARM dedicato ai Mac

I Mac con processore Apple sono basati su ARM, e derivati dalle medesime tecnologie alla base di iPhone e iPad. La notizia è stata data lo scorso giugno, e da allora gli sviluppatori sono già al lavoro per creare versioni universali delle proprie applicazioni, in grado cioè di girare su processori ARM e Intel.

Il chip di nuova generazione garantirà una serie di innumerevoli vantaggi come: maggiore scalabilità, omogeneità tecnologica sulle varie piattaforme Apple, maggiore controllo sui tempi di sviluppo e sulle feature incluse, e infine maggiore efficienza. Il prezzo da pagare sarà una nuova transizione che durerà 2 anni.

Non è chiaro quale sarà il primo Mac a fare il salto, ma stando alle voci di corridoio sembra che toccherà ad un MacBook Pro o a un MacBook Air; o forse ad un redivivo MacBook 12″; di sicuro si parte da un laptop, anche se alcuni rumors parlano di MacBook 14″ e iMac 24″. I processori più performanti per i fissi e le workstation, in ogni caso, arriveranno solo in un secondo momento.

AirTags

Evento Apple 10 Novembre 2020 - AirTags

Tra le altre novità papabili, ci sono i prodotti che attendevamo già negli eventi precedenti, e che però non si sono visti. Parliamo nello specifico di AirTags, il portachiavi smart trova-tutto grazie alla rete di iPhone del mondo.

Si tratta di un gingillo grande come una moneta da 2€, dotato di Bluetooth che permette di ritrovare persone, oggetti, animali e sostanzialmente qualunque cosa a cui siano attaccati. Riescono nel compito anche a grande distanza dal proprietario originale, perché sfruttano il GPS e la connettività degli iPhone nelle vicinanze per contattarlo.

E siccome il Bluetooth non sarebbe sufficientemente preciso per questo tipo di rilevamento, Apple ha implementato anche l’Ultra Wide Band, un chip presente da iPhone 11 in poi che migliora notevolmente l’esattezza delle feature di localizzazione.

AirPods Studio

AirPods Studio‌ sono delle cuffie di fascia alta dotate di qualità sonora elevatissima e feature integrate di cancellazione attiva del rumore, equalizzazione su Mac e iPhone, e rilevamento posizione collo e testa.

Chip U1 Ultra-Wideband, chiave di volta dell'ecosistema Apple

In base alle informazioni trapelate finora, possiamo anticipare che arriverà in due versione distinte: una caratterizzata da finiture e materiali extra-lusso più costosa, e l’altra più leggera e robusta adatta agli sportivi. In tutti i casi saranno disponibili cover per personalizzare il look delle cuffie.

La produzione di massa era iniziata già nei mesi scorsi, e oramai le scorte nei magazzini dovrebbero essere  adeguate; i prezzi dovrebbero partire da 349$, quindi circa  400€ qui in Italia.

Easter Egg

Easter Egg - Evento Apple 10 novembre 2020

Esattamente come la volta scorsa, Apple ha nascosto un’animazione all’interno della pagina ufficiale dell’Evento; per visualizzarla, è sufficiente aprire il link da iPhone e toccare la mela. L’animazione in Realtà Aumentata partirà automaticamente.

Seguire la Diretta

Come sempre, Apple sarà presente con una diretta video sul proprio sito Web e su YouTube. E noi di Melablog ci saremo col col consueto Live, per scambiarci opinioni a caldo e sensazioni. Appuntamento martedì 10 novembre alle 19.00 ora italiana. Non mancate.

 

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