La notizia riguardante la presentazione del keynote da parte di Philip Schiller e la conseguente assenza di Steve Jobs, diffusa mercoledì scorso da Apple, non lascia adito a dubbi: il prossimo WWDC ’09 sarà esclusivamente incentrato sui soli sistemi operativi Snow Leopard e iPhone OS 3.0, senza la presentazione di alcun nuovo prodotto hardware, in particolare il nuovo modello di iPhone atteso proprio per questo evento.
Alcuni analisti ritengono però che Apple possa presentare il nuovo modello di iPhone attraverso un evento che si svolgerà alla fine di giugno/primi di luglio nel quale verrà presentata anche una nuova famiglia di dispositivi:
Ci aspettiamo che Apple organizzi uno special event per la fine di Giugno o l’inizio di Luglio nel quale presenterà una [nuova] famiglia di iPhone. Continuiamo ad attendere nuovi modelli, possibilmente un modello top di gamma con specifiche migliori dell’attuale e uno entry-level con specifiche ridotte venduto ad un prezzo inferiore. Tale modello potrebbe essere utilizzato da Apple per promuovere il lancio in Cina [di iPhone] intorno alla fine dell’estate 2009
è quanto sostiene l’analista Gene Munster di Piper Jaffray a riguardo. Anche Ben Reitzes, analista di Barclays, è fiducioso sulla presentazione di questi nuovi iPhone e aggiunge pure l’idea che Apple presenterà un netbook entro fine 2009.
Pensare alla presentazione di un nuovo prodotto da qualcuno che non sia Steve Jobs, rappresenterebbe una “rivoluzione” della comunicazione aziendale alla quale Apple sta forse pensando da tempo, visti i problemi di salute dell’iCeo, ma che ancora non ha comunicato pubblicamente.
A gennaio, Jobs dichiarò che “sarebbe uscito dalla scene” sino a Giugno, per poi ritornare. Con questa considerazione in mente, l’idea che sia Jobs stesso e non Schiller (o Ive, ad esempio) a presentare il nuovo iPhone prende corpo e, di conseguenza, l’Apple Event atteso dagli analisti per fine giugno/inizio luglio non appare irrealizzabile.
Altra cosa è invece domandarsi se, una volta che Steve Jobs sarà rientrato a pieno in Apple, continuerà a vestire i panni del Ceo oppure opterà per una posizione più “simbolica” da presidente di azienda e lascierà il posto ad altri come, ad esempio, Tim Cook attuale COO di Apple.