Eludere la censura su App Store? Si può

Eludere la censura su App Store? Si può


Secondo un interessante articolo apparso su Wired, eludere le restrizioni dell’App Store non è affatto impossibile e la ricetta è pure semplice. Basta nascondere le caratteristiche sconvenienti dentro un bell’easter egg.

Tutto ha inizio con Lyrics, un’applicazione che esegue automaticamente il download dei testi delle canzoni cassata da Apple poiché i testi potenzialmente scaricabili potrebbero contenere termini volgari o irriverenti. Per venire incontro alle stringenti richieste di Cupertino, dunque, lo sviluppatore Jelle Prins ha aggiunto un “filtro delle profanità”, e così l’applicazione ha passato l’esame.

Tuttavia, Prins ha nascosto tra gli strati di codice un piccolo bonus, una sorpresa: un easter egg che permette agli utenti di disabilitare a piacimento il filtro attraverso una sorta di rituale (nella pagina About di Lyrics, bisogna fare tre volte lo scrolling verso il basso ed infine selezionare l’opzione della disattivazione). E non c’è modo, afferma, che Apple lo scopra:


E’ quasi impossibile che Apple riesca a vedere se c’è un easter egg perché non possono vedere il codice sorgente, in realtà. In linea teorica uno sviluppatore potrebbe creare un semplice easter egg nella propria applicazione e fornire agli utenti qualunque contenuto desiderino.

Seguendo questo ragionamento, afferma Prins, si potrebbe nascondere del codice malevolo in maniera molto semplice, ed una applicazione potrebbe così scattare foto, registrare audio o rubare i contatti della rubrica in modo totalmente trasparente per l’utente. E sebbene allo stato attuale non esistano prove di un comportamento simile da parte di alcun software su App Store, dall’altra appare legittimo domandarsi se non esistano altre applicazioni con sorpresa dentro.

Finché Apple non lo viene a sapere, si intende.

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