Sarò anche molto in controtendenza a parlarne in questi giorni di attesa per la commercializzazione dell’iPhone 3G S, eppure resto un convinto Mac user con tendenze blackberristiche. Ora, come faccio a usare il mio BlackBerry in maniera completa e soddisfacente, ovvero senza avere un dispositivo monco, sincronizzandolo con un Mac?
Purtroppo, e me sono accorto questa notte, tirando fuori i 39 $ necessari all’acquisto di Missing Sync per BlackBerry. Tutti soldi ben spesi, per carità, però certo segno di come anche le applicazioni per Mac riservate agli utenti dei prodotti Research in Motion risentano dei prezzacci che gli sviluppatori possono rifilare loro sui loro dispositivi mobili, forti del fatto che, quasi sempre, sarà l’azienda di appartenenza degli utenti a “sborsare”.
Una volta effettuata la transazione, ho avuto a disposizione una piattaforma completa di sincronizzazione, valida dalle piccole cose come le note (che vengono importate sul Mac da un’applicazione compresa nel prezzo, simile a un rudimentale Yojimbo), fino alle cose grandi o enormi come la propria libreria iTunes. Molto versatile, infatti, il plugin per la musica, che permette di selezionare i podcast e le playlist che vogliamo trasferire sul BlackBerry con una facilità d’uso non lontana da quella che incontriamo su iPhone. Anche rubrica, calendari, foto e video sfilano via che è un piacere.
Inoltre, cosa che invece su iPhone non si può fare, è possibile effettuare la sincronizzazione dei dispositivi via Bluetooth, e per giunta tramite un sistema automatico che “scatta” alla rilevazione della vicinanza fra i due, a patto di tenervi sempre acceso il Bluetooth. Tutto sommato si tratta di un modo eccezionale di essere Mac user e “blackberrista”, senza rinunciare praticamente a niente, neanche all’esportazione di sms e registri di chiamate (altra cosa che su iPhone non è possibile fare tramite applicazioni ufficiali).
Per chi invece cerca un’alternativa gratuita, che però gestisce solo le playlist di iTunes, può rivolgersi ad iTuneMyWalkman.