Con la presentazione della nuova famiglia di notebook, Apple ha definitivamente sancito la fine dell’era delle batterie rimovibili per portatili di fascia professionale. Nell’attuale gamma infatti, tutti i notebook sono dotati di batterie non rimovibili.
Sebbene possa sembrare uno svantaggio per il cliente finale, questa piccola rinuncia ha consentito agli ingegneri di Cupertino di sfruttare più che mai gli spazi interni dei nuovi case al fine di aumentare la capacità energetica. Il sistema di carica e scarica è diventato più stabile e complesso e viene gestito da un chip autonomo installato sulla scheda madre. Si è passati da una capacità totale di 5500 mAh agli attuali 6700 mAh perdendo 200 gr di peso.
La vita teorica della batteria passa dai 300 cicli di ricarica agli attuali 1000 (prima che la capacità effettiva passi all’80%). Naturalmente si tratti di misurazioni effettuate da Apple in regimi di utilizzo teorici. Per avere evidenza empirica su tali dati è necessario attendere 1 o 2 anni. Di fatto, anche solo nominalmente, il passo in avanti è considerevole.
[Via HardMac]