Se volete essere sempre aggiornati sulle ultime notizie di melablog state probabilmente utilizzando un aggregatore di notizie. L’aggregatore più famoso, anziano e diffuso su Mac è sicuramente NetNewsWire, ma l’esplosione dei blog del 2004 e la diffusione dei feed RSS anche su molti siti generici di informazione ha creato un mercato per questo tipo di programmi e molti sono arrivati a fare concorrenza al primo della classe.
L’ultimo nato della categoria è NewsFire, appena giunto alla versione 1.0 e sviluppato da David Watanabe, già famoso per Aquisition e per la sua abilità nel disegno di interfacce grafiche.
Continuate a leggere per una panoramica delle funzionalità e delle particolarità di NewsFire.
Gli aggregatori si dividono in diversi filoni a seconda dell’approccio scelto per l’accesso alle notizie: chi pensa che i feed siano un modo diverso di vedere un sito li integra nei browser, chi pensa che siano assimilabili a messaggi email li integra nel client di posta, chi pensa che siano simili alla posta elettronica ma che abbiano bisogno di qualche funzione in più e un’interfaccia ottimizzata usa aggregatori a tre pannelli simili a molti programmi per la posta elettronica.
Quest’ultima categoria è la più diffusa su tutte le piattaforme, probabilmente perché è stato il primo approccio scelto naturalmente dagli sviluppatori. NewsFire si differenzia scegliendo un approccio nuovo di aggregazione a due pannelli: a sinistra la lista dei feed e a destra la lista degli articoli o l’articolo che si sta leggendo. Come si può vedere dallo screenshot, l’interfaccia è molto attraente e minimale e mostra solo i componenti utili e necessari, riutilizzando idee dalle applicazioni Apple come iChat e Safari perché l’interfaccia sia il più possibile familiare. Quello che invece non si vede dallo screenshot sono le semplici animazioni quando i feed vengono aggiornati e il “feeling” con il programma.
Nonostante l’approccio minimale, l’interfaccia e i comandi da tastiera di NewsFire sono studiati per un uso molto rapido ed efficiente: utilizzando solo la barra spaziatrice è possibile iniziare a leggere tutte le nuove notizie e anche la navigazione tra gli articoli è molto semplice. Pochi semplici pulsanti nella parte superiore permettono di navigare all’interno del feed anche col mouse (qui si piò vedere un esempio dei richiami all’interfaccia di Safari: l’icona di SnapBack che permette di tornare alla lista di articoli di un feed).
La caratteristica principale di NewsFire è la sua interfaccia semplice e lineare, ma dietro al suo minimalismo si nascondono anche delle funzioni avanzate per gli utenti che vogliono qualcosa in più: l’importazione di file OPML, la ricerca in tempo reale sugli articoli locali e sul web, il supporto al podcasting e per un blog editor esterno. Una delle funzioni più comode è la possibilità di raggruppare i feed e leggerli come un feed unico aggregato assegnandoli a delle cartelle oppure tramite filtri dinamici chiamati smart feed.
NewsFire è un prodotto shareware con alcuni limiti al funzionamento finché non si è acquistata la licenza al prezzo di 9.
Dopo averlo provato per un paio di mesi, NewsFire è l’unico aggregatore che riesco ad usare sul mio computer (normalmente uso servizi esterni), MiNews è un prodotto con un approccio simile che però al momento non ha molte possibilità di guadagnarsi un posto nel mio Dock, visto che non è riuscito a scaricare i feed che gli ho importato, andando invece in crash più volte, se avete più fortuna fatemi sapere le vostre impressioni anche su questo programma.