Dopo il ricorso all’USBIF e la conseguente “batosta” ricevuta in risposta, Palm sferra un altro affondo ad Apple, in quella che lei ritiene una battaglia per offrire una maggiore libertà all’utente finale. Il 2 ottobre scorso Palm ha rilascio la nuova versione del proprio WebOS (versione 1.2.1) e, come si può leggere nelle note che lo accompagnano, è stata ripristinata la sincronizzazione tra Palm Pre e iTunes (9.0.1), resa impossibile con il rilascio dell’ultima versione del software di Apple.
Palm ed Apple hanno cominciato questa guerra del sync alcuni mesi fa, quando venne rilasciato iTunes 8.2.1 e, in ultimo, con l’introduzione di iTunes 9.
Questo continuo gioco del gatto e del topo nasce per una questione relativa ad un utilizzo “poco ortodosso” dei Vendor ID, codici specifici assegnati da un produttore ai propri prodotti, da parte del dispositivo Palm: il Pre riesce a sincronizzare i file multimediali tramite iTunes poiché “finge” di essere un iPod, con tanto di (finto) Vendor ID Apple.
La scelta di Palm di perpetuare nel voler ricercare di avere a tutti i costi la sincronizzazione con iTunes, non può che rivelarsi negativa per l’azienda: invece di dedicare gli sviluppatori alla realizzazione di un proprio software che permetta la gestione e la sincronizzazione con Mac e aiuti alla diffusione del prodotto, gli sviluppatori di Palm lavorano a ricercare workaround per il funzionamento con iTunes, offrendo un” servizio ad intermittenza” ai loro acquirenti e dipendendo direttamente dalle versione dell’altro software.
Già alcuni lamentano la mancanza di questa tipologia di software sul blog ufficiale Palm.
[via Mashable]