L’avevamo detto all’inizio del mese, ma ora è ufficiale. L’iMac Pro è formalmente e definitivamente sparito dal sito Apple; fino a ieri invece restava in vendita “Fino a esaurimento scorte” in tutto il mondo. L’aspetto più curioso della vicenda, tuttavia, è che assieme al Pro sono sparite alla chetichella anche alcune configurazioni di punta dell’iMac 4K 21,5″.
Fine Produzione iMac Pro
Rilasciato a dicembre 2017 per venire incontro alle esigenze degli utenti più esigenti rimasti nel limbo della transizione del Mac Pro, l’ultimo iMac Pro 27″ include un display 5K con True Tone e opzione di vetro alle nano-texture, processore Intel Core i9 di 10ª generazione fino a 10 core, fino a 128GB di RAM, fino a 8TB di spazio d’archiviazione, scheda grafica fino a AMD Radeon Pro 5700 XT, 10 Gigabit Ethernet opzionale, fotocamera FaceTime 1080p, set di microfono e speaker migliorati e una bellissima finitura scura che fa pendant con Magic Mouse e Magic Keyboard grigio siderale. Include perfino un cavo Lightning a USB nero per non stonare col resto della configurazione.
La brutta notizia -fino a un certo punto, visto il prezzo di commercializzazione- è che non sarà più prodotto; il che non dovrebbe rappresentare un grosso problema visto che in ogni caso la maggior parte degli utenti preferisce l’iMac 27″ introdotto lo scorso agosto. E per chi ha bisogno di maggiore espandibilità e potenza, ora c’è un signor Mac Pro che offre tutto questo e anche di più.
iMac 21.5″ 4K: Sparite Alcune Configurazioni
Dal giorno del debutto, l’ultimo aggiornamento degli iMac 4K 21,5″ includeva 4 opzioni diverse di archiviazione, vale a dire: SSD da 256GB, Fusion Drive da 1TB, SSD da 512GB e un’altra con unità SSD da 1TB. Le ultime due, tuttavia, sono state congelate il mese scorso e ora epurate del tutto dal catalogo.
Non è chiaro se ciò possa dipendere dai problemi di approvvigionamento della componentistica che stanno funestando le catene delle forniture hardware. L’ondata di freddo che ha messo in ginocchio il Texas, stato dove sorgono alcuni dei semiconduttori più importanti al mondo, e la pandemia hanno reso irreperibili alcuni componenti chiave per le unità SSD; tant’è che, secondo gli analisti, nei prossimi mesi i prezzi di SSD e controller aumenteranno del 5-8% in media.
Apple, evidentemente, deve aver deciso di eliminare il problema il problema alla radice; e invece di aumentare il prezzo dei suoi computer, ha rimosso banalmente le opzioni che non le permettevano più un rientro adeguato. Si stima che le cose, a livello di forniture globali, torneranno alla normalità verso fine anno.
Il prossimo aggiornamento della gamma iMac è previsto durante il corso dell’anno, e sarà caratterizzato dall’introduzione del chip Apple basato su ARM e di un design più sottile e colorato, ispirato ispirato al Pro Display XDR. Per restare aggiornati sui Mac M1, fate clic qui. Una versione ARM dell’iMac Pro, tuttavia, appare molto improbabile.
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