Anche se non c’è stato un Evento Speciale a fine marzo, possiamo confermare che al lancio del portachiavi smart AirTags manca pochissimo. Apple infatti ha appena ufficializzato il Find My Network Accessory Program, il programma che consentirà ai produttori di terze parti di certificare i propri gingilli per il funzionamento con l’app Dov’è su iOS 14.3 e versioni successive.
Leggi anche: AirTags: feature, prezzo, dimensioni e periodo di lancio
Accessori Compatibili
Secondo Apple, i primi accessori certificati Find My debutteranno la settimana prossima, coi marchi di Belkin, Chipolo, e VanMoof. Parliamo di e-bike, auricolari e portachiavi smart:
“Per oltre una decade, i nostri clienti si sono affidati all’app Dov’è per ritrovare i loro dispositivi Apple smarriti, il tutto proteggendo la propria privacy” ha dichiarato Bob Borchers, vice presidente Apple del Marketing di Prodotto Globale. “Ora mettiamo le potenti feature di Dov’è, uno dei nostri servizi più popolari, nelle mani di ancora più persone grazie al Find My network accessory program. Siamo emozionati di vedere come Belkin, Chipolo e VanMoof utilizzeranno questa tecnologia, e non vediamo l’ora che arrivino altri partner.”
L’adesione al programma comporta -oltre al solito obolo per Cupertino- una serie di vantaggi e obblighi per il produttore partner, tra cui diversi impegni sul fronte della tutela della privacy utenti. Tutti i prodotti compatibili avranno una speciale etichetta sulla confezione che recita: “Works with Apple Find My.”
Nuove Funzionalità
I dispositivi compatibili potranno dunque essere aggiunti all’app Dov’è su iOS, e individuati sulla mappa in ogni momento esattamente come avviene già per i prodotti Apple. Tuttavia, poiché non dispongono sempre di un GPS integrato come iPhone e iPad, la localizzazione avviene solo per prossimità, come nel caso di AirPods.
Grazie all’app Dov’è si può, quindi, far suonare l’accessorio per individuarlo in tempo reale, o metterlo in Modalità Smarrito che lo blocca su uno specifico Apple ID e impedisce ad un malintenzionato di ripristinarlo e utilizzarlo. I dispositivi possono essere abbinati inoltre ad un numero di telefono e un messaggio: e se qualcuno li ritrova, l’utente riceve un messaggio che l’avvisa.
Le specifiche iniziali del protocollo sono un po’ più lasche ma con la prossima revisione, in programma tra qualche settimana, verrà però introdotto il supporto ai chip U1 Ultra-Wideband di iPhone 11 e iPhone 12 che migliorerà notevolmente la precisione al momento della localizzazione.
Lancio AirTags
È noto da oltre un anno che Apple sia al lavoro su uno smart tracker -chiamato AirTag- che consentirà di ritrovare zaini, valige, animali domestici, chiavi di casa e altri oggetti personali. La differenza rispetto ai prodotti concorrenti sarà che potrà sfruttare la connessione dati e GPS degli iPhone nei paraggi per far conoscere la propria posizione al proprietario.
E visto che oramai tutto il contorno è davvero pronto e ufficializzato, ci aspettiamo un lancio di AirTag quanto prima; forse già nelle prossime settimane. Per saperne di più su AirTags, vi rimandiamo ai nostri post sull’argomento: