Aggiornamento del 13 luglio 2021
Secondo l’Economic Daily News, lo sviluppo di Apple Car procede a gonfie vele; da Reuters confermavano che il lancio potrebbe avvenire già nel 2024 e con una “batteria di livello superiore” che, a quanto pare, verrà prodotta negli Stati Uniti. Ma si naviga a vista.
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Chi Dice l’Anno Prossimo
Stando alle indiscrezioni, i produttori taiwanesi partner di Apple stavano già preparandosi per la produzione di massa delle componenti di Apple Car, con consegna nella seconda metà del 2021. Un appuntamento al quale la mela si è preparata inondando le strade della California con dozzine di prototipi a guida autonoma. Poi però tra pandemia e tutto il resto, non se ne è saputo più nulla.
La prospettiva, indubbiamente ambiziosa, cozza infatti con le anticipazioni di altri e più affidabili analisti, incluso Ming-Chi Kuo, secondo cui non se ne riparlerebbe prima del periodo 2023-2025.
A questo punto alziamo le mani, e attendiamo di saperne di più. Anche perché, soltanto pochi mesi fa, DigiTimes raccontava che Apple era in “trattative preliminari” coi fornitori di componentistica automotive, e che stava lavorando con TSMC per creare un “chip di guida autonoma”; segno che il progetto è ancora in fase embrionale.
Dunque, ci domandiamo, come potrebbero mai riuscire a lanciare un prodotto finito già l’anno in corso? Ecco perché questi rumors ci sono sembrati francamente poco credibili. Poi, per carità, tutto può essere: anche perché ad oggi non è ancora chiaro se Apple stia sviluppando un intero veicolo o se invece si stia concentrando -come sembra- su di un sistema di guida autonoma intelligente da concedere in licenza ai produttori esistenti.
Chi Dice nel 2024
Secondo le fonti di Reuters, invece, Apple sta sviluppando un design che potrebbe “radicalmente” ridurre il costo delle batterie e aumentarne le prestazioni. In particolare, si parla di “batterie monocella” molto efficienti che permetterebbero contenere più materiale attivo in un formato più piccolo:
Il design di Apple può infilare più materiale attivo all’interno di una batteria, dando all’auto un range di mobilità potenzialmente più ampio. Apple sta inoltre valutando un processo chimico per la batteria chiamato LFP, o lithium iron phosphate […] che è intrinsecamente meno prono al surriscaldamento, e per questo risulta molto più sicura rispetto ad altri tipi di batterie agli ioni di litio.
Chi ha potuto vedere la batteria all’opera l’ha definita “di livello superiore” come quando “abbiamo visto un iPhone per la prima volta.” Il problema tuttavia è che per il momento l’auto a guida autonoma con la mela è ancora nel pieno dello sviluppo, e la pandemia in corso non semplifica le cose. Pertanto, chiosa Reuters, un eventuale debutto è probabile dopo il 2024, se non addirittura nel 2025.
Batterie Made in USA [Agg.]
Stando alle ultime indiscrezioni di DigiTimes, Apple intende far produrre negli USA le batterie destinate ad Apple Car:
“Apple, che a quanto si dice sta ragionando sull’ipotesi di produrre le batterie per Apple Car negli USA, potrebbe lavorare coi produttori taiwanesi piuttosto che con quelli cinesi, spiegano le fonti.
Le taiwanesi Foxconn or Advanced Lithium Electrochemistry (Aleees), entrambe in procinto di aprire impianti negli USA, hanno una possibilità di lavorare con Apple per le batterie […]. Apple sta comunque cercando di lavorare con i due principali fornitori cinesi, CATL e BYD, ma l’insistenza di Apple nell’uso di batterie made in USA per Apple Car rende sempre meno probabile la partnership.”
L’idea di diversificare i canali di produzione non è nuova, e dopo il caos della pandemia, ha perfino più senso. È l’unico modo infatti per garantirsi resilienza e una relativa indipendenza nelle forniture necessarie a mandare avanti la baracca nei momenti clou.
Auto Super Intelligenti
Non sappiamo che forma avrà un’auto smart di Cupertino, ma una cosa è certa. Apple Car sarà molto intelligente, tanto da capire cosa intende l’utente anche senza complesse spiegazioni o indirizzi esatti.
Grazie ad una versione potenziata di Siri, “l’utente potrebbe chiedere al veicolo di portarlo al centro commerciale e, una volta giunti lì, sarebbe Apple Car a fare domande più specifiche sulla destinazione,” scrivevamo solo un paio d’anni fa. “E se l’utente dice “dovrei comprare nuove piante per il giardino” l’auto lo porterebbe nel parcheggio della sezione giardinaggio e bricolage del centro commerciale.” Qui potete leggere il resto dell’articolo.