Apple è stata multata di nuovo. L’Autorità per il mercato e i consumatori (ACM) dei Paesi Bassi ha comminato un’altra ammenda ad Apple pari a 5 milioni di Euro per le pratiche commerciali dell’App Store. Da tempo, l’antitrust del paese chiede esplicitamente alla mela di consentire metodi alternativi di pagamento sul proprio negozio del software, ma tutto quello che ha ottenuto finora è stato “deludente”. Risultato: siamo già alla nona multa consecutiva.
Tutto ha avuto inizio quando ACM ha imposto ad Apple di attivare sistemi di pagamento di terze parte parti all’interno delle app di dating online entro lo scorso dicembre 2021; le aperture annunciate da Apple, tuttavia, non sono state ritenute sufficienti, ed è per questo che ha avviato il meccanismo delle multe.
Ora, in base alla legge nazionale, in caso di reiterata infrazione, Apple può ricevere una multa di 5 milioni di Euro a settimana fino a un massimo di 50 milioni o fino alla completa ottemperanza delle richieste avanzate da ACM. Ciò significa che siamo arrivati quasi al massimale che l’autorità può legittimamente appioppare a Cupertino.
E, a voler essere maligni, potrebbe venire il sospetto che l’abbiano semplicemente messo a budget e che intanto prendano tempo. “Apple” scriveva Reuters a febbraio, “ha aggiornato due volte le informazioni sul proprio blog per conformarsi alle richieste olandesi. Tuttavia, l’ACM ha affermato lunedì di non aver ricevuto sufficienti informazioni dalla società USA per poter stabilire se Apple sia davvero in regola o meno con le richieste. ‘ACM è delusa dal comportamento e dalle azioni di Apple’ si legge in un comunicato stampa, sottolineando che le Corti olandesi hanno confermato questa decisione, trovando il comportamento di Apple in violazione delle leggi sulla competizione.”
A questo ci si domanda: che succederà se per la 10ª e ultima volta, Apple si limiterà a pagare la multa? Una cosa è certa: la sensazione è che non finirà qui.