La storia della studentessa di Sydney ha colpito un po’ tutti, ma non è l’unica che pone l’attenzione su alcune funzionalità di Apple Watch riguardanti il monitoraggio della salute. Ciò che si apprende dall’insieme delle tante testimonianze è che purtroppo l’indossabile dell’azienda di Cupertino da molti utenti poco consapevoli non viene sfruttato al massimo delle sue capacità.
Vista la sua personale esperienza, il consiglio di Lauren (la studentessa australiana) per chi è in possesso di un Apple Watch è di attivare le notifiche che informano l’utente di anomalie del battito cardiaco. Un ottimo suggerimento, non c’è dubbio, ma ce ne sono anche altri che andrebbero seriamente presi in considerazione.
Cartella Clinica su Apple Watch
Non tutti sanno che Apple Watch può essere utilizzato (anche) come braccialetto medico. Per farlo basta aggiungere tutte le informazioni necessarie nella propria cartella clinica tramite l’app di sistema Salute.
Grazie alla cartella clinica, si legge, “in caso di emergenza i soccorritori possono accedere alle informazioni sanitarie cruciali” inseriti dall’utente durante la configurazione.
Tali informazioni, compresi i “dettagli Salute”, sono accessibili su tutti i modelli di Apple Watch.
Livello di ossigeno nel sangue
Chi ha al polso un Apple Watch Series 6 o una generazione successiva dello smartwatch può utilizzare l’applicazione Livelli O₂ “per misurare la percentuale di ossigeno che i globuli rossi trasportano dai polmoni al resto del corpo”.
Per configurare l’applicazione è necessario recarsi in Impostazioni su Apple Watch, quindi su “Livelli O₂”. Le misurazioni del livello di ossigeno avvengono periodicamente durante il giorno (solo se le misurazioni in background sono attive), in alternativa è possibile eseguirle su richiesta in qualsiasi momento:
- Lancia l’app Livelli O₂ sullo smartwatch.
- Appoggia il braccio su un tavolo o sulle gambe e assicurati che il polso sia in piano, con lo schermo dello smartwatch rivolto verso l’alto.
- Premi su “Avvia” e tieni il braccio fermo durante la misurazione (circa 15 secondi).
Monitora la qualità del sonno
Apple invita gli utenti ad utilizzare Apple Watch per monitorare il loro sonno. Ciò comporta ovviamente l’indossare lo smartwatch anche durante le ore notturne, aspetto poco gradito ad alcuni (c’è chi lo trova scomodo o chi ne approfitta per ricaricare il dispositivo, ad esempio).
C’è da dire che il dispositivo da polso in tal senso è davvero molto utile, perché tiene traccia delle ore effettive di sonno e, soprattutto (da watchOS 8 in poi), della frequenza respiratoria durante questa fase.
L’app Sonno può essere configurata su Apple Watch (apri l’app e segui le istruzioni) oppure dall’applicazione Salute (Sfoglia > Sonno > Configura Sonno).
Questi sono tre suggerimenti che potrebbero essere utili per farsi un’idea del proprio stato di salute globale sfruttando le feature di Apple Watch. È importante però ricordare che lo smartwatch non può sostituire un medico, ma deve essere inteso come un accessorio utile per il rilevamento di anomalie e/o sintomi che possono spingere l’utente a consultare uno specialista.