Alcuni utenti segnalano che, dopo l’aggiornamento a watchOS 8.5, Apple Watch Series 7 ha problemi a sfruttare la Ricarica Veloce. E sfortunatamente, non è la prima volta che succede.
In teoria, la Ricarica Veloce sarebbe uno dei cavalli di battaglia di Apple Watch Series 7; una feature che è stata parecchio strombazzata dal marketing di Cupertino e che dovrebbe garantire un pieno completo di elettroni col 33% in meno di tempo rispetto ai modelli precedenti. A patto di usare il caricabatterie giusto, si intende.
Cos’è Ricarica Veloce
Con la ricarica veloce, il livello della batteria di Apple Watch Series 7 può passare da 0 all’80% in circa 45 minuti. Tuttavia, per ottenere lo scopo serve un cavo magnetico per la ricarica rapida USB-C Apple, con alluminio intorno al caricabatterie magnetico e un connettore USB-C.
A questo, va abbinato un alimentatore con le seguenti caratteristiche:
- Alimentatore USB-C Apple da 18 W, 20 W, 29 W, 30 W, 61 W, 87 W o 96 W
- Alimentatore USB-C di terze parti equivalente che supporta USB-PD (USB Power Delivery) da 5 W o superiore
Problemi con watchOS 8.5
Sin dal giorno del suo debutto, lo scorso ottobre, Apple Watch Series 7 è stato colpito da diversi bug che impedivano, ad esempio, di ricaricare il dispositivo con alcuni accessori di terze parti.
Tutti problemucci di gioventù che Apple ha corretto con watchOS 8.1.1 e watchOS 8.4 nei mesi successivi; senonché, con l’ultimo update siamo punto a capo.
“Ho notato sin dal momento dell’aggiornamento del mio Series 7 all’8.5 che la ricarica veloce non funziona più” scrive su Reddit un utente. E altri si accodano nelle lagnanze.
“Apple Watch Series 7 funzionava con ricarica rapida e ora si ricarica molto molto molto lentamente (circa 5% in un’ora)” si dispera un altro. E il fenomeno non si registra solo con caricatori compatibili, tipo il Belkin Boost Charge Pro, ma perfino con quelli di Apple.
Nella migliore delle ipotesi, i tempi di ricarica sono raddoppiati; nella peggiore, servono diverse ore prima di vedere il fatidico 100%.
La Soluzione
Purtroppo, non c’è una soluzione tampone. L’unica speranza è che Apple aggiorni al più presto il software dell’orologio. Per il momento, però, da Cupertino tutto tace.