Con iOS 14.5, Apple ha introdotto l’agognata Richiesta Tracciamento Attività che consente di decidere come e quando applicazioni e servizi Web possono profilarci e studiare i nostri comportamenti. Una mossa che ha indispettito sviluppatori e big dell’high-tech, ma che per gli utenti ha il sapore della rivoluzione. Ecco come si gestisce e cosa fare se non funziona correttamente e Richiesta Tracciamento Attività è in grigetto.
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Trasparenza Tracciamento App: Cos’è
“Privacy significa tranquillità, sicurezza. Significa avere il controllo quando si tratta dei propri dati,” ha dichiarato Craig Federighi, Senior Vice President of Software Engineering di Apple. “Il nostro obiettivo è creare tecnologie che tengano al sicuro e protette le informazioni delle persone. Riteniamo che la privacy sia un diritto umano inalienabile e i nostri team si impegnano ogni giorno per integrarla in tutto ciò che facciamo.”
In media le app includono sei “tracker” di altre aziende il cui unico obiettivo è tracciare le persone e le loro informazioni personali. I dati raccolti da questi tracker vengono messi insieme, condivisi, aggregati e monetizzati, alimentando così un settore che vale 227 miliardi di dollari l’anno.
Ciò avviene perché una profilazione adeguata consente all’inserzionista di sapere quale pubblicità propinarvi nell’esatto momento in cui c’è maggiore probabilità che vi interessi.
Ed ecco perché Apple ha introdotto sostanziose novità su questo fronte, all’interno della propria piattaforma mobile; e molti utenti ci stanno chiedendo in queste ore: ma come funziona? Devo attivare qualcosa? Come mai non funziona? In realtà, è già tutto predisposto. Non dovete fare altro.
Quando un’applicazione desidera tracciare i vostri comportamenti, e profilare le vostre preferenze di navigazione e acquisto, ora ve lo deve chiedere esplicitamente prima di poterlo fare. Altrimenti viene bandita da App Store. In altre parole, la feature si attiva solo quando una app richiede l’autorizzazione.
Richiesta tracciamento attività: C0s’è
Per cui, di tanto in tanto, sul display del vostro iPhone comparirà un avviso che chiede:
Vuoi consentire all’applicazione Tal de’ Tali di tracciare le tue attività sulle altre app della società e siti Web?
Avrete avanti a voi due opzioni: consentire il tracciamento o bloccarlo. Se, tuttavia, per qualche motivo cambiate idea in un secondo momento e volete modificare la risposta, è sufficiente aprire Impostazioni → Privacy → Tracciamento. Lì troverete l’elenco delle app che vorrebbero profilarvi; attivate l’interruttore solo di quelle cui volete garantire questo privilegio.
Se invece desiderate disattivare tout court il tracciamento per tutte le app a prescindere, senza neppure essere avvisati, basta disattivare l’interruttore Richiesta tracciamento attività in Impostazioni → Privacy → Tracciamento.
Trasparenza Tracciamento App Non Funziona?
Se la voce Richiesta tracciamento attività è in grigetto e non è attivabile, potrebbe trattarsi di un bug che, in teoria, doveva essere risolto con iOS 14.5.1. Nel changelog si leggeva infatti che “Questo aggiornamento risolve un problema relativo alla trasparenza del tracciamento da parte delle app per il quale alcuni utenti che avevano precedentemente disattivato “Richiesta tracciamento attività” in Impostazioni potevano non ricevere le richieste dalle app dopo aver riabilitato l’opzione. L’aggiornamento fornisce anche importanti miglioramenti alla sicurezza ed è consigliato a tutti gli utenti.”
Ciononostante, sembra che per alcuni utenti le difficoltà rimangono. Se così fosse, state tranquilli perché a Cupertino stanno lavorando per risolvere definitivamente la cosa. Inoltre, tenete presente che sono ufficialmente previste 4 possibili spiegazioni al fenomeno:
- Siete vittima di un bug di iOS
- State usando un ID Apple per bambini o per ragazzi minorenni.
- L’Apple ID è gestito da una istituzione scolastica o usa un profilo di configurazione che limita il tracciamento.
- L’Apple ID è stato creato da meno di 3 giorni.
Se neppure così risolvete, potrebbe esserci un qualche problema a monte con l’ID Apple. Provate a contattare il supporto clienti Apple.
Tracciamento App: Sì o no?
Chiariamo subito un potenziale dubbio. Il Blocco del Tracciamento App non significa meno pubblicità. La quantità di pubblicità che vedrete nelle app sarà la stessa: sarà solo molto meno pertinente. Avete presente quando parlate di “materassi” con la dolce metà e magari buttate un’occhio su Google per farvi un’idea di cosa offre il mercato, e a un certo vi trovate subissati di materassi ovunque, da Facebook a Instagram? Ecco: questo fenomeno ai limiti del paranormale non esisterà più.
D’altro canto, la profilazione precisa consente di guadagnare di più. E se uno sviluppatore rilascia un software gratuito, consentirgli di profilarvi fornisce un modo di sostenere il suo business. E poi, una pubblicità molto mirata che fornisce il prodotto o lo sconto proprio nel momento in cui serve potrebbe rivelarsi addirittura comoda per qualcuno. Insomma, è una questione squisitamente personale, ma qui sta il bello: a differenza che in passato, ora possiamo finalmente scegliere.
Tra le novità più interessanti di iOS 14.5 segnaliamo:
- Supporto a AirTags
- Sbloccare iPhone con mascherina (grazie a Apple Watch)
- Ricalibrazione batteria con iOS 14.5 per iPhone 11
- Impostare Spotify (o altro) come app musicale predefinita in Siri
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