Aggiornamento del 22 gennaio 2021
La prossima versione di iOS potrebbe togliere il terreno sotti i piedi agli utenti coi dispositivi meno recenti. Stando a una recente e purtroppo affidabile indiscrezione, iOS 15 dirà addio al supporto a iPhone 6s e iPhone SE.
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I Rumors [Agg.]
Ad aprire le danze è stato l’israeliano The Verifier lo scorso novembre. E ora, in modo parallelo e indipendente, anche il sito francese iPhoneSoft conferma la cosa:
“Il download di iOS 15 non verrà proposto ai dispositivi con processore A9, vale a dire iPhone 6s, iPhone 6s Plus e iPhone SE 2016. Il minimo sindacale dovrà essere il chip A10, che garantisce prestazioni adeguate per lo streaming, i videogiochi e l’interfaccia in generale.”
iOS 15: iPhone Supportati
Le voci di corridoio confermano che iOS 14 sarà l’ultima versione del sistema operativo mobile di Cupertino installabile sugli Phone più anzianotti. Qui di seguito trovate la lista dei dispositivi con cui sarà compatibile iOS 15:
- Tutti gli iPhone del 2021
- iPhone 12 Pro Max
- iPhone 12 Pro
- iPhone 12 mini
- iPhone 12
- iPhone 11
- iPhone 11 Pro
- iPhone 11 Pro Max
- iPhone XS
- iPhone XS Max
- iPhone XR
- iPhone X
- iPhone 8
- iPhone 8 Plus
- iPhone 7
- iPhone 7 Plus
- iPhone SE (2020)
- iPod touch (7ª generazione)
Ciò esclude di fatto iPhone SE, iPhone 6s e iPhone 6s Plus. Il che ha perfettamente senso, considerato che in media ogni iPhone viene supportato all’incirca per 5 anni; d’altronde iPhone 6s e iPhone 6s Plus furono lanciati nel 2015, seguiti dall’SE a marzo 2016. Dunque il rumor è ragionevolmente attendibile.
iPadOS 15: iPad Supportati
La lista che segue contempla gli iPad che potranno installare iOS 15:
- iPad Pro 2021 (5G)
- iPad Pro 12.9″ (dal 2015 in poi)
- iPad Pro 10.5″
- iPad Pro 9.7″
- iPad Pro 11″ (dal 2018 in poi)
- iPad Air 3
- iPad Air 4
- iPad 6
- iPad 7
- iPad 8
- iPad Mini 5
Se ne ricava che NON potrete aggiornare ad iPadOS 15 i seguenti modelli:
- iPad mini 4
- iPad Air 2
- iPad 5
Cosa Significa per gli Utenti
In ogni caso, non disperate. Da una parte è perfino meglio così: se Apple ha fatto questa scelta, vuol dire che le prestazioni si degraderebbero al punto di rendere inutilizzabile il dispositivo.
E comunque, non è che il telefono diventerà all’improvviso un fermacarte: semplicemente decadrà il supporto ai nuovi sistemi operativi, ma la maggior parte delle app che utilizzate ogni giorno continuerà a funzionare ancora a lungo. Prima di trovarsi davvero con l’esigenza di cambiare telefono, insomma, potrebbero passare tranquillamente altri due o tre anni. Come sempre, tutto dipende dall’uso che ne fate, e dalle necessità personali.