I nuovi iPad Pro 2021 lanciati all’Evento Apple di aprile integrano alcune delle più recenti tecnologie Apple, e non a caso sono dei veri e propri mostri di potenza. Grazie al cuore M1 che batte nella loro scocca, stracciano nei benchmark tutti i MacBook Pro Intel presenti e passati.
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Potenza da Vendere
Gli ultimi modelli di iPad Pro hanno lo stesso processore che alimenta i Mac più recenti, e questo spiega come mai siano il 50% più performanti della generazione precedente. Ma in base ai primi risultati affiorati su Geekbench 5, siamo in grado di quantificare il divario prestazionale con estrema precisione: la quinta generazione di iPad Pro da 12.9″ con chip M1 si guadagna un punteggio su singolo core di 1.718 e di ben 7.284 punti nei test multi-core.
A mo’ di paragone, l’iPad Pro da 12.9″ del 2020 con chip A12Z si ferma rispettivamente a 1.121 e 4.656; il che significa che iPad Pro M1 è il 56% più performante. Ma il dato che sorprende è un altro, e riguarda il confronto con i Mac Intel:
- MacBook Air con M1: 7.378 punti
- iPad Pro con M1 : 7.284 punti
- MacBook Pro 16″ con Core i9: 6,845
- iPad Pro con A12Z: 4,656
Bye Bye Intel
I benchmark rivelano infatti che l’iPad Pro M1 ha prestazioni paragonabili ai Mac M1 rilasciati lo scorso autunno (per esempio, il MacBook Air arriva ad un punteggio di 1.701 e 7.378, nei test single e multi-core). Merito degli 8 core che lavorano in tandem a 3.2 GHz. Ma la vera sorpresa è che brucia pure il MacBook Pro 16″ con processore Intel Core i9, fermo a soli 1.091 e 6.845 punti.
Sul fronte della grafica, l’iPad Pro M1 ha un punteggio medio Metal di 20.578 punti, cioè il 71% in più rispetto al vecchio modello con chip A12Z chip e in pari coi Mac M1. C’è da dire che tutti i test sono stati eseguiti su iPad Pro di fascia alta, che può contare su un quantitativo di 16GB di RAM contro gli 8GB del modello base; ma la cosa probabilmente non farà tutta questa differenza nell’uso reale.
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