Sembra passato un secolo da quando Apple presentava le inedite tonalità di colore di iPhone 13 e iPhone 13 Pro e iPhone SE 2022, il nuovo budget phone che punta tutto su performance – con uno dei migliori chip per smartphone in circolazione – e velocità in navigazione grazie al 5G. Per quanto le novità dell’evento Peek Performance fossero interessanti, tuttavia, l’attesa è per settembre/ottobre, quando verrà finalmente presentato iPhone 14.
In base alle ultime indiscrezioni, solo i modelli Pro della prossima generazione potranno contare sul chip A16 Bionic. Per gli altri due, invece, ci sarà il ritorno dell’A15 Bionic, lo stesso di iPhone 13 e del già citato iPhone SE 2022. In più, scopriamo che iPhone 14 Pro potrebbe includerà un display always-on sempre acceso. Ecco le ultime novità sugli smartphone che Apple svelerà in autunno.
Display Always On
Iniziamo con la “conferma” di un rumor già lanciato dall’analista Ming-Chi Kuo a maggio. Come noto, la linea di prodotto sarà composta da quattro smartphone, ma questa volta senza un modello mini. Le due versioni “standard” di iPhone 14 (negli uffici dell’azienda di Cupertino noti come D27 e D28) avranno display da 6,1″ e 6,7″. E dunque, iPhone Mini con pannello da 5,4 pollici di diagonale è giunto al capolinea (proprio come iMac da 27″).
Per quanto riguarda invece i modelli Pro (D73 e D74), i display saranno leggermente più alti per ospitare la nuova soluzione con due fori, di cui uno a forma di pillola. Ormai è certo che sui nuovi Pro e Pro Max la tacca scomparirà.
Il display di iPhone 14 Pro e Pro Max però sarà di tipo “always-on”. E le prove sono da ricercare in iOS 16, e nel supporto alla Schermata di Blocco Migliorata che porterà i widget sugli sfondi del telefono.” La modalità always-on, spiega Gurman, già in programma con iPhone 13 e rimandata ad iPhone 14, Pro e Pro Max, fornirà “informazioni a colpo d’occhio facilmente fruibili.”
“Come Apple Watch, iPhone 14 Pro sarà in grado di includere widget che mostrano meteo, calendari, azioni, attività e altre attività mentre lo schermo rimane a bassa luminosità e a basso frame rate. E ci sarà un’impostazione -così come su Apple Watch- per evitare che i dati sensibili possano comparire sullo schermo ed essere visti da altri.”
Si vocifera infatti che il refresh rate dello schermo possa scendere fino a 1Hz come su Apple Watch per stiracchiare il più possibile l’efficienza.
Sulla situazione chip, invece, solita storia: i due iPhone 14 entry-level saranno equipaggiati con l’A15 Bionic. Tuttavia, Apple potrebbe pensare di utilizzare la versione potenziata con GPU extra e 6GB di RAM, ovvero quella di iPhone 13 Pro e 13 Pro Max. Si potrebbe anche ipotizzare un rebrand di questo chip. Un esempio? “A15X”.
Funzioni satellitari
Indiscrezioni su funzionalità legate alla comunicazione satellitare circolano già da un po’. Questo perché Apple ci starebbe davvero lavorando. Il nome in codice del sistema sarebbe “Stewie”.
Queste potrebbero debuttare su iPhone 14 (solo Pro?). L’azienda californiana, rivela la fonte, avrebbe già effettuato dei test con alcuni prototipi in grado di inviare messaggi di testo via satellite.