Aggiornamento del 1 dicembre 2021: tutte le feature attese
La prossima generazione di MacBook Air con processore M2 arriva l’anno prossimo: avrà la scocca colorata come gli iMac 24″ il Notch come i nuovi MacBook Pro 14″ e 16″, e includerà una sottile cornice bianca attorno al display. Ecco tutto quello che si sa, quando è previsto il lancio e i prezzi per gli utenti, in base agli ultimi aggiornamenti.
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Un canarino ritenuto tra i più affidabili sul mondo Apple, Jon Prosser, a giugno ha spifferato una notizia che ha ingolosito molti. Avete presente la scocca colorata di nuovi iMac M1? Presto approderà anche sui portatili entry level della mela.
E quella stessa fonte che gli aveva correttamente anticipato il lancio degli iMac colorati, dice di aver visto di recente un prototipo di MacBook Air blu. Un omaggio alla gloriosa linea dei iBook G3 colorati degli anni ’90-2000. I dettagli sfortunatamente scarseggiano, anzi sono pure piuttosto “criptici” a dire di Prosser. Tuttavia alcune cosette possiamo anticiparvele.
Design Squadrato
Avete presente il design “a cuneo” di MacBook Air, più sottile sul davanti e più spesso sul fondo? Ecco, con i nuovi MacBook Pro sparirà per essere sostituito da un form factor più squadrato e uniforme, simile ai MacBook Pro 14″ e 16″. Chi ha visto i prototipi afferma che sarà non soltanto “leggero” ma ma anche “molto rotondo” qualunque cosa ciò significhi.
Di sicuro ricorderà un po’ lo stile degli iMac 24″, che è caratterizzato da chassis di colori diversi: blu, verde, rosa, argento, giallo, arancione e viola; in altre parole, è probabile che anche i portatili assumano queste colorazioni. E chiaramente, questa scelta ingegneristica avrà ripercussioni sulle porte di espandibilità, che saranno solo USB-C.
Display
Esattamente come i nuovi MacBook Pro, la prossima generazione di MacBook Air dovrebbe ereditare il Notch su schermo; ciò permetterebbe ad Apple di creare un dispositivo più compatto e caratterizzato da una cornice più sottile attorno al display; tuttavia immaginiamo che, su una cornice bianca, la “tacca” si noterebbe molto di più.
E come sui Pro, il Notch non includerà un sensore Face ID come su invece accade su iPhone.
Il pannello dovrebbe essere caratterizzato da retro-illuminazione mini-LED come i MacBook Pro, ma senza ProMotion. Lo schermo del MacBook Air dovrebbe continuare a misurare circa 13 pollici.
Addio “Air”?
Secondo alcune fonti, Apple potrebbe decidere di dire addio al brand “Air” per chiamare i nuovi dispositivi semplicemente “MacBook”. Non è chiaro cosa accadrà su questo fronte, ma non sarebbe di sicuro la prima volta.
Porte ed Espandibilità
Era nell’aria e ora ne abbiamo l’implicita certezza. Il ritorno del connettore magnetico sui Pro, sotto forma del MagSafe di terza generazione, è la prova che Apple vuole tornare a insistere su questa tecnologia.
MagSafe tornerà su MacBook Air, assieme tra l’altro a un paio di porte Thunderbolt/USB-C extra per connettere periferiche esterne. L’era del design sottiletta-a-ogni-costo di Jonathan Ive è finita, e si vede. Niente los SD card o porta HDMI, però.
Tastiera
La tastiera del nuovo MacBook Air sarà molto simile a quella del MacBook Pro, con tasti a grandezza naturale e meccanismo a forbice rinnovato. Solo che, mentre nel Pro Apple ha scelto un profilo nero per tasti e sfondo della tastiera, stavolta Apple potrebbe adottare il bianco. E ad occhio sarebbe bellissimo.
Fotocamera
Addio vetusta fotocamera 720p; la prossima generazione di MacBook Air dovrebbe implementare la medesima fotocamera 1080p in uso sui MacBook Pro. Un netto miglioramento, ma non siamo ancora ai livello di iPhone e i
Chip M2
La livrea colorata e la scocca più sottile saranno solo una delle caratteristiche delle nuove macchine, la più sgargiante ma anche la meno importante per certi versi. La vera discriminante, soprattutto rispetto ai modelli attuali, sarà l’introduzione di un chip M2 molto più potente con CPU a 8 Core e GPU a 10 core (invece di 7 o 8 come ora).
Pare inoltre -ma questo lo diceva Ming Chi-Kuo mesi fa– che i nuovi MacBook Air avranno anche un display miniLED come i prossimi Pro. E intendiamoci: Mini-LED non ha a nulla a che vedere con gli schermi OLED; il riferimento è al sistema di retro-illuminazione dello schermo, e rappresenta l’ultimo stadio di evoluzione dei pannelli LCD.
OLED illumina direttamente i singoli pixel, e pertanto non ha bisogno di retro-illuminazione come LCD. Rispetto a OLED, tuttavia, gli LCD costano molto meno ma fino ad oggi soffrivano di grossi difetti: neri slavati, consumi superiori e una retro-illuminazione disomogenea.
Con la retro-illuminazione mini-LED, tuttavia, lo schermo sarà in grado di illuminare solo piccolissime porzioni di display, il che consentirà di raggiungere una migliore precisione, e dunque una qualità complessiva superiore. Non saremo ancora ai livelli di OLED, ma i costi di produzione in compenso sono nettamente inferiori.
Niente ventole e nuovo caricatore
Il nuovo MacBook Air avrà un design completamente privo di ventole di raffreddamento, grazie all’efficienza energetica garantita dai chip Apple. Tant’è che a Cupertino stanno progettando un nuovo adattatore da 30W che verrà abbinato alle macchine.
Una bella differenza rispetto ai caricatori da 67W e 96W del MacBook Pro 14″ e di quello da GaN da 140W del MacBook Pro 16″.
Differenze tra M2 e M1 Pro
Finalmente la nebbia sul futuro dei processori Apple si sta dissipando. Negli scorsi mesi, a seconda delle fonti e dei rumors, abbiamo parlato alternativamente sia di chip M2 che di M1X (che ora sappiamo essere in realtà M1 Pro e M1 Max), senza tuttavia comprendere davvero se e quale differenze ci fossero tra i due. Ora l’abbiamo capito, grazie al tweet di Dylandkt.
I Chip di classe M1, M2, M3 e così via sono destinati agli entry level come MacBook Air, MacBook Pro, Mac mini e iMac base; per i Mac Pro, gli iMac e i MacBook Pro di fascia alta invece Apple adotterà chip M1 Pro, M2 Pro o M2 Max e M2 Max e così via.
E se ci pensate, ha molto senso, perché è lo stesso fenomeno visto su iPad Pro, dove la variante variante “A10X Fusion” sta a indicare una versione potenziata dell’A10 di iPhone.
https://www.melablog.it/post/m1-pro-vs-m1-max-guida-alla-scelta-de-chip-per-mac/
MacBook Air M2: Quando Arriva?
Prima di poter vedere il chip M2 approdare sui portatili entry level di Cupertino, Apple vorrà rientrare dei costi di ricerca e sviluppo; ciò significa che, come è ragionevole ipotizzare, il processore M2 sarà prima lanciato sui prodotti di fascia professionale come i MacBook Pro di fascia alta M2 in arrivo dopo l’estate o magari dei nuovi iPad Pro.
A livello di architettura sarà grossomodo lo stesso processore, ma probabilmente con qualche core in meno su MacBook Air, per mantenere un ragionevole distacco prestazionale e evitare un fenomeno di cannibalizzazione.
Questo significa solo una cosa, però: i nuovi MacBook Air M2 colorati non debutteranno prima del 2022. Anzi, secondo le ultime indiscrezioni dell’analista Ming-Chi Kuo, la produzione di massa non inizierà prima del terzo trimestre del 2022: ciò significa che il lancio avverrà alla fine dell’anno prossimo.
Insomma, se vi serve con urgenza, forse varrebbe la pena prendere l’M1 adesso che è già un ottimo prodotto molto performante. Tutti quelli che possono aspettare, invece, faranno meglio a tenere la carta di credito in caldo per almeno 6 mesi abbondanti.
Ritardi nella Produzione
In una recente nota agli investitori di fine settembre, l’analista Ming-Chi Kuo afferma che -tra pandemia e crisi dei semiconduttori- potrebbe verificarsi un ritardo nella consegna dei componenti dedicati ai nuovi MacBook. Un calo del 15% che potrebbe tradursi in attese molto più lunghe del previsto e prezzi più alti per l’utente finale.
E le prime avvisaglie di questo fenomeno si vedranno già coi MacBook Pro da 14″ e 16″ che dovrebbero essere annunciato a ottobre e novembre di quest’anno.
MacBook Air M2: Prezzi
Stando alle indicazioni dell’analista Ming-Chi Kuo, sono confermati il nuovo design, il chip più veloce, il display mini-LED e il connettore MagSafe. Tuttavia, non è chiaro se l’attuale MacBook Air M1 verrà dismesso dopo l’inizio della produzione di massa del nuovo Air 2 (o M1X). Se ciò avverrà, è legittimo ritenere che il nuovo modello andrà a occupare la fascia entry level da 1.159€; se invece l’M1 continuerà ad esistere come opzione a basso costo, allora il prezzo di quest’ultimo verrà abbassato probabilmente attorno ai 999€ tutto incluso.
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