L’ultima versione dell’app di messaggistica più diffusa alle nostre latitudini introduce diverse novità per i messaggi vocali. Ecco cosa cambia, e come sfruttare al massimo i messaggi vocali di WhatsApp.
Con un comunicato pubblicato in queste ore, Meta festeggia un importante risultato. Dal giorno del lancio di questa feature nel lontano 2013, WhatsApp ha raggiunto una media di circa 7 miliardi di messaggi vocali inviati ogni giorno.
Grazie ad essi, milioni e milioni di utenti possono infastidirsi comunicare gli uni con gli altri in modo più naturale e senza dover scrivere messaggi di testo. “I messaggi vocali hanno reso le conversazioni degli utenti ancora più personali” spiegano dalla società. “Con la voce, le emozioni traspaiono in modo più naturale rispetto ai messaggi di testo, e in molte situazioni i messaggi vocali sono la forma di comunicazione prediletta su WhatsApp. Questo perché sono facili da usare per tutti e per qualsiasi scopo, che sia raccontare una storia, sentire la voce di una persona cara o semplicemente per comodità.”
A partire da oggi, tuttavia, i messaggi vocali integrano nuove funzionalità che miglioreranno ulteriormente l’esperienza utente. Nel dettaglio:
- Riproduzione in background: ti consente di continuare ad ascoltare un messaggio vocale anche se la pagina della relativa chat è chiusa, così puoi fare altro nel frattempo.
- Metti in pausa/riprendi registrazione: se necessario, puoi mettere in pausa la registrazione di un messaggio vocale e riprenderla quando ti è più comodo.
- Visualizzazione a forma d’onda: la rappresentazione visiva dell’intensità del suono del messaggio vocale aiuta a seguire la registrazione.
- Ascolta anteprima: riascolta i tuoi messaggi vocali prima di inviarli.
- Continua riproduzione: se metti in pausa un messaggio vocale, puoi ricominciare ad ascoltarlo dallo stesso punto in cui l’avevi lasciato quando riapri la chat.
- Riproduzione veloce per i messaggi inoltrati: riproduci a velocità 1,5x o 2x anche i messaggi vocali inoltrati.
Per poter usufruire di queste novità, bisogna aggiornare all’ultima versione di WhatsApp e attendere al massimo qualche settimana perché la modifica si propaghi lato server. E questa è solo una delle tante novità: presto, per esempio, arriverà il supporto agli allegati fino a 2GB.