L’Autorità per il mercato e i consumatori (ACM) dei Paesi Bassi l’ha fatto ancora. Ha comminato la decima multa ad Apple da 5 milioni di Euro per convincerla a attivare sistemi di pagamento di terze parte parti all’interno delle app di dating su App Store. E a quanto pare, la cosa non finisce qui.
Da tempo, Apple è sotto il microscopio dell’antitrust olandese riguardo i metodi alternativi di pagamento su App Store. Nonostante una sentenza e 10 multe da 5 milioni ciascuna, tuttavia, Cupertino non è ha potuto (o voluto) ottemperare alle richieste.
E così, nel giro di pochi mesi e a suon di una multa a settimana, siamo arrivati a 50 milioni tondi tondi che credevamo il massimale possibile. E invece, fonti da Reuters confermano che, se necessario, ACM può andare avanti e superare anche questo limite. Fino a quando le richieste fatte non verranno esaudite.
Da Apple ci sono stati segnali di apertura, ma l’Antitrust li ha ritenuti insufficienti. “Apple” scriveva Reuters a febbraio, “ha aggiornato due volte le informazioni sul proprio blog per conformarsi alle richieste olandesi. Tuttavia, l’ACM ha affermato lunedì di non aver ricevuto sufficienti informazioni dalla società USA per poter stabilire se Apple sia davvero in regola o meno con le richieste. ‘ACM è delusa dal comportamento e dalle azioni di Apple’ si legge in un comunicato stampa, sottolineando che le Corti olandesi hanno confermato questa decisione, trovando il comportamento di Apple in violazione delle leggi sulla competizione.”
Secondo ACM, Apple avrebbe abusato della sua posizione dominante per spingere sulle sue tecnologie di pagamento e trarne vantaggio; Apple invece rispedisce le accuse al mittente, e nel frattempo prende tempo pagando le ammende.
Ma il tempo stringe, e ci sono diversi segnali che il tempo del sistema unico di pagamento su App Store sia finito. In queste ore, il Parlamento europeo sta mettendo a punto un intero pacchetto di modifiche che renderanno obbligatoria tra le altre cose l’interoperabilità di iMessage con le altre app di messaggistica, e l’apertura degli App Store mobili.