Nuova stretta sugli abbonamenti da parte di Netflix. Dopo in test della tecnologia anti-condivisione degli account, ora ha aumentato di nuovo il costo di tutti gli abbonamenti. Per ora solo negli USA, ma quanto manca prima che tocchi anche all’Italia?
L’aumento dei prezzi è confermato per tutti gli utenti, nuovi e vecchi, che risiedono negli USA. Con una sintetica comunicazione inviata via mail agli utenti, Netflix scrive:
“Il costo del tuo piano è stato modificato. Questa modifica avrà effetto da domenica 17 aprile 2022. Puoi visualizzare le nuove condizioni del tuo abbonamento nelle impostazioni del tuo account. Speriamo che ti stia godendo Netflix, mentre aggiungiamo di continuo nuovi show e film per i nostri membri.”
Ma a quanto corrispondono questi aumenti? Ecco la tabella delle variazioni:
- Piano Premium (4K e stream multipli) passa da 17,99$ to 19,99$ al mese
- Piano Standard (piani multipli ma risoluzione HD) passa da 13,99$ a 15,49$
- Piano Base (uno stream, no HD) passa da 8,99$ a 9,99$
E in Italia?
Evidentemente, a Netflix percepiscono che il valore del servizio offerto sia sensibilmente superiore a quello della concorrenza (tutta spesso al di sotto dei 10$ al mese), ma è innegabile che questi continui aggiustamenti verso l’alto risultino fastidiosi per l’utente.
E a onor del vero, Netflix aveva già confermato l’arrivo di questi rincari lo scorso gennaio; ora però sta dando seguito alle parole coi fatti. E non c’è dubbio sul fatto che presto o tardi toccherà anche agli italiani. Scadenze in tal senso non ne sono state date, ma oramai è chiaro che sia solo questione di tempo.
Una prece per mamma Netflix: se proprio devi aumentare i costi -e ci sta- almeno possiamo avere un abbonamento 4K a singolo stream meno costoso? La ditta sentitamente ringrazia.