Zoom, piattaforma per videoconferenze il cui boom si è registrato durante la pandemia di COVID-19, ha creato qualche problema ai suoi utenti negli ultimi tempi. Si tratta di un bug che riguarda unicamente il client per macOS Monterey e che lascia “aperto” il microfono anche dopo aver abbandonato un meeting.
Stando ad un report pubblicato sul forum della community di Zoom, l’anomalia è emersa a dicembre dopo che alcuni utenti hanno notato l’indicatore arancione nel Centro di Controllo (visibile anche su iOS, quando il microfono è attivo). Una minaccia per la privacy non di poco conto, che ha scatenato le preoccupazioni della community.
Un portavoce dell’azienda, confermando l’esistenza del bug, ha annunciato il fix con la versione 5.9.3 dell’app per Monterey ora disponibile al download. In realtà, nelle note di rilascio dell’aggiornamento 5.9.1 si parlava già di “problema risolto”, ma alcuni utenti hanno continuato a riscontrarlo.
Il client di Zoom 5.9.3 per macOS, rilasciato il 25 gennaio 2022, ha corretto un bug riguardante l’impossibilità di disattivare correttamente il microfono dopo una riunione. Zoom ha stabilito che questo bug non ha comportato la ritrasmissione dei dati audio alla nostra piattaforma. Come sempre, consigliamo agli utenti di assicurarsi che il loro client di Zoom sia aggiornato all’ultima versione.
Per aggiornare il client desktop di Zoom per macOS Monterey basta cliccare sull’immagine del proprio profilo e poi su “Cerca aggiornamenti”. Una volta completato il download, l’installazione dell’update avviene in automatico.