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Una società solida e concreta. Questa l’immagine che Apple ha voluto dare di sé durante l’evento di ieri sera. Vediamo insieme i punti che giustificano quest’affermazione.
Il keynote di ieri è iniziato, come di consueto, con la presentazione dei risultati ottenuti da Apple nel settore trattato. Questa volta, però, ad esporre i risultati non è stato Steve Jobs ma Tim Cook che ha cercato di spiegare in modo logico la “superiorità dei computer Apple” sul resto del mondo PC. Sono state mostrate decine di grafici che mostrano da diversi punti di vista la crescita del mercato Apple, praticamente senza significative flessioni dal passaggio a Intel. Come ciliegina sulla torta è stato compilato un elenco dei cinque punti che hanno decretato il successo di Apple.
Per la prima volta è stata svelata parte della catena di produzione dei prodotti e sono state rivelate, anche se a grandi linee, le nuove tecniche adottate. Da non sottovalutare anche la presenza sul palco di Jonathan Ive, di solito restio a mostrarsi in pubblico.
Non è difficile intuire che la società di Cupertino abbia scelto di alternare diversi suoi dirigenti sul palco del keynote al fine di dimostrare di essere indipendente dalla salute del suo attuale CEO.
Tutto fa pensare che Apple abbia voluto sottolineare la sua solidità, vuoi per cercare di contrastare la caduta del titolo AAPL, vuoi per lanciare un messaggio ai tanti analisti che si sono mostrati pessimisti sulla “salute” della società.
Secondo me c’è riuscita. E voi che ne dite? Apple è riuscita a dare segno della propria solidità?