La Major League Baseball statunitense ha annunciato nei giorni scorsi una partnership con MasterCard per portare Apple Pay negli stadi del paese; per il momento sono partiti dal ballparks di San Francisco e a Kansas City in occasione delle World Series. E durante la prima partita giocata nei giorni scorsi, sono stati mandati in onda due spot in cui compaiono un iPhone e le “sorprese inestimabili” organizzate da Mastercard per i suoi clienti. Da lì il titolo Priceless Surprises.
Nella prima reclàme, si vede l’ex star dei New York Yankees Mariano Rivera e il manager dei Los Angeles Dodgers Tommy Lasorda; nel secondo, invece, fa capolino George Brett dei Kansas City Royals. L’idea di fondo del marketing è che, in luogo di tessere punti e regalie varie, Mastercard dona esperienze uniche nella vita; cose come una chiacchierata con una stella del firmamento sportivo, o un biglietto per le World Series.
Ad oggi, oltre 70.000 possessori di carte di credito sono già stati premiati nei più svariati modi, e con Apple Pay c’è un incentivo in più ad utilizzare i servizi di pagamento digitale.
Al momento, il servizio funziona negli USA e quasi in tutto il mondo, a patto di avere una carta di credito statunitense. Non appena Apple stringerà gli accordi necessari anche coi nostri istituti di credito, potremo bearci anche noi dei pagamenti da iPhone. E se dovessimo azzardare un’ipotesi, se ne potrebbe parlare già entro pochissimi mesi. L’infrastruttura, dopotutto, è praticamente pronta.