Ora è ufficiale: è possibile aggiungere iPhone alla lunghissima lista di device sui quali è possibile fare boot di un Kernel Linux.
Alcuni sviluppatori indipendenti, infatti, sono riusciti a completare un primo porting del Kernel Linux 2.6, e ad avviarlo sia su iPhone 2G che 3G.
Il progetto è ancora in una fase preliminare, e manca ancora un numero considerevole di driver (Wireless, Touchscreen, Accelerometri, ecc.) ma, secondo gli autori, è importante il fatto che si sia compiuto il primo passo, ovvero l’hack del sistema ed il primo boot del kernel.
Il progetto riunisce diversi sviluppatori, che si coordinano tramite il blog linuxoniphone.blogspot.com, in cui è possibile trovare una sorta di “manifesto” del gruppo, dove vengono spiegate le motivazioni che hanno portato il gruppo a dare vita al progetto.
E’ una lettura che vi consigliamo, in quanto permette di comprendere molta della filosofia di chi si occupa di Linux e software libero in generale.
Tra i passi vale la pena citare il seguente: “Non scegliamo la piattaforma da forza in base a quanto sia difficile da violare, ma in base a quanto ci piace questa piattaforma“.
Illuminante, non trovate?