Dopo la presentazione delle Adapt BB di Nike, era solo questione di tempo perché anche gli altro blasoni della tomaia salissero sullo stesso treno. Anche Puma infatti ha lanciato Puma Fi, le prime scarpe auto-allaccianti della società tedesca e controllabili da iPhone.
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La tecnologia alla base di questo modello è derivata da Autodisc, ma con alcune differenze; i lacci infatti sono sostituiti dall’accoppiata del motore cordless e del sistema di tiranti Dyneema (gli stessi che trovate anche sugli scarponi da Snowboard); l’energia è data da una batteria integrata che viene ricaricata con un tappetino a induzione fornito in bundle.
Una serie di LED lungo la linguetta infine mostrano i livelli di carica delle scarpe, e avvisano quando è in corso un’operazione di stretta dei lacci. Con una carica completa della durata di 90-120 minuti, il produttore garantisce 5-7 giorni di uso continuativo.
A vederle, sembrano normalissime scarpe da ginnastica; ma basta sfoderare l’iPhone (o l’Apple Watch), per poterne prendere il controllo a distanza e senza doversi neppure piegare; l’app infatti consente di effettuare micro-regolazioni che altrimenti risulterebbero impossibili coi pulsanti fisici.
Le Fi pesano 428 grammi, motore e batterie inclusi, e saranno disponibili sul mercato nel 2020, ad un prezzo di 330$. Un po’ meno care rispetto ai 350$ delle Nike concorrenti, che però hanno il pregio di essere già sul mercato a partire dalle prossime settimane.