9,6 miliardi di dollari di incasso, 1,58 miliardi di guadagno.
Questi sono i numeri che saltano all’occhio nel report di Peter Oppenheimer sui risultati fiscali di Apple.
Se si confrontano questi dati, che comprendono le vendite delle festività natalizie, con quelli dello stesso quarto dell’anno scorso, l’importanza dei risultati è ancora più evidente: gli incassi sono aumentati di oltre il 35%, mentre il guadagno sale addirittura del 58%.
Nel trimestre appena concluso Apple ha venduto oltre 2,3 milioni di Mac (+44% rispetto al Q1-2007) e oltre 22 milioni di iPod (+17%).
L’unico dato un po’ meno entusiasmante riguarda iPhone: Apple ne ha venduti 2,3 milioni, decisamente meno degli oltre 4 milioni venduti nel Q4-2007, un numero maggiore rispetto agli 1,7 milioni del trimestre precedente, ma meno di quanto si potesse prevedere considerando le festività natalizie e lo sbarco nei tre paesi europei: sarà interessante, nei prossimi giorni, valutare la quota di mercato raggiunta dallo smartphone di Cupertino.
Il Q1-2008 è stato, dunque per Apple, il miglior trimestre fiscale della sua storia, garantendo agli azionisti un dividendo di ,76 per azione.
Wall Street, nel mercato after-hour, sembra reagire in modo freddo al trimestre record di Apple: gli analisti sono preoccupati per le previsioni fornite da Apple relativamente al Q2-2008, leggermente inferiori alle previsioni. Bisogna infine considerare la sfavorevole congiuntura che sta flagellando i mercati americani, sebbene in passato il titolo AAPL abbia dimostrato di poter andare in controtendenza rispetto al mercato.