C’è stato un tempo in cui Apple ragionava sulla possibilità di lanciare un HomePod alimentato completamente a batteria. A Cupertino esisteva perfino un prototipo: poi però, la cosa è morta lì.
Lo ha rivelato Mark Gurman di recente. Tra le tante ipotesi messe sul tavolo per il suo smart speaker, Apple aveva ipotizzato anche una variante a batteria da poter portare in giro o spostare a piacimento per casa, senza la necessità di connessione alla rete elettrica.
Non sono noti altri dettagli; ad esempio, se utilizzava la ricarica wireless, o se aveva batterie removibili (dubitiamo fortemente della cosa). Né sono note le dimensioni del prototipo, anche se ipotizziamo che HomePod mini -l’unico smart speaker con la mela attualmente in commercio- sia derivato in qualche modo da quel progetto poi abbandonato.
HomePod mini infatti ha sostituito l’HomePod da 300 e passa Euro dopo che quest’ultimo ha fallito nel conquistarsi il cuore (e il portafoglio) degli utenti; era sofisticato ma costava troppo rispetto ai prodotti della concorrenza. In più pagava lo scotto di un assistente virtuale non sempre all’altezza delle aspettative. Tant’è che HomePod nella versione originale non è mai stato neppure lanciato sul mercato italiano.
In ogni caso, assieme all’HomePod Video, l’HomePod a batteria non vedrà mai le luci della ribalta; e di sicuro, non sotto il marchio Apple. Magari con Beats chi lo sa, tanto più che proprio nelle scorse settimane Apple ha dato eliminato alla chetichella dal catalogo Beats Pill+, l’unico speaker a batteria della scuderia Beats.
Questa indiscrezione è utile per capire le strategie di Cupertino; evidentemente, il management non ritiene proficuo competere direttamente con prodotti tipo il Sonos Move. Eppure pensateci: un HomePod mini con basetta di ricarica MagSafe da cui staccarlo al bisogno e portarselo in giro per casa non sarebbe simpatico? Noi la buttiamo lì, hai visto mai.