Vi sembrerà assurdo, eppure tre anni fa il sindaco di Londra Boris Johnson si recò segretamente a Cupertino per convincere Apple a sponsorizzare la costruzione di un Ponte Botanico. Ma le cose andarono in modo diverso rispetto a quanto preventivato.
[related layout=”big” permalink=”https://www.melablog.it/post/187828/siri-corretto-il-bug-nelle-ricerche-riguardanti-linterruzione-di-gravidanza”]Tempo fa è stata sollevata una notevole polemica attorno a Siri e ad un presunto glitch che offriva risultati sbagliati, o meno che ottimali, nelle ricerche riguardanti l’interruzione di gravidanza e le cliniche per l’aborto. Dopo un lungo periodo il problema sembra finalmente risolto in favore di risultati più corretti su questi temi.[/related]
Nel 2013, la delegazione londinese di Johnson è partita alla volta di Cupertino per convincere la mela a finanziare la costruzione di un progetto tanto innovativo quanto controverso: un ponte sul Tamigi che fosse anche un giardino botanico. Lo ha rivelato l’Architects’ Journal.
Da sempre Apple è interessata al design architettonico, e i suoi negozi sparsi per il mondo trasformati in attrazioni turistiche lo dimostrano. Tuttavia, non ha mai preso parte a sponsorizzazioni simili, e infatti se ne è tenuta ben lontana, anche in virtù dell’impopolarità del progetto.
Con una nota, l’ufficio del sindaco fa sapere che la visita c’è stata sul serio, per discutere di “opportunità di investimenti a Londra” tuttavia poco dopo Apple stessa ha confermato di essere “del tutto estranea al progetto del ponte e di non considerare la possibilità di avere un ruolo.” Ed è così che nasce e muore il Ponte Apple.