I nuovi MacBook hanno gli schermi glossy, mentre per i Pro ora possiamo decidere se metterli o meno, senza costi aggiuntivi. Croce o delizia? Forse croce e delizia, a mio parere.
In ogni caso il blog dedicato ad Apple di Ars Technica non si risparmia nemmeno questa volta un giudizio profondamente negativo, affermando che sotto la luce diretta questi schermi luminosi riflettono troppo, e sono praticamente invisibili. Secondo il post questi schermi non sono altro che specchi per le allodole, ottimi per attrarre l’attenzione sugli scaffali di un negozio, ma scomodi.
Ma prima di dirlo forse era il caso di toccare con mano un vero MacBook, cosa che il blogger di Ars Technica per la verità non aveva fatto. Non tutti gli schermi glossy sono uguali, anche se attualmente quasi tutti i produttori li sfruttano, ed Apple era una delle poche aziende rimaste fuori dal coro. Il settore portatili dell’azienda, interpellato a proposito, ha affermato che gli schermo di tipo glossy hanno ormai ottenuto standard soddisfacenti negli ultimi mesi, tali da spingerla ad adottarli. Comunque chi ha già provato lo schermo non sembra particolarmente preoccupato. Ecco cosa dicono ad Engadget: “Se avete mai usato un display Sony XBrite sapete bene cosa sia uno schermo glossy. Ma quello dei MacBook non è così lucido, lo è meno rispetto a quello di Sony, dopo tutto è un buon compromesso tra la luminosità dei colori e dei contrasti, senza troppi riflessi”.