Quattro anni fa, circa a quest’ora, il personale degli Apple Store e dei venditori al dettaglio statunitensi si preparavano ad uno degli eventi che avrebbe cambiato il volto del mercato mobile per sempre: il 29 Giugno, a partire dalle ore 18.00 americane, veniva messo in vendita il primo iPhone. Gli Stati Uniti e l’Europa avrebbero ricevuto l’iPhone (poi ribattezzato iPhone 2G) nel 2007, mentre l’Asia avrebbe dovuto attendere il 2008.
Tra tutti i paesi europei che ricevettero l’iPhone, l’Italia rimase fuori: da noi arrivò solo grazie a chi viaggiava all’estero e ai primi coraggiosi che si dilettavano con il jailbreaking. Io sono fortunata e ho ricevuto iPhone 2G nell’Ottobre del 2007 grazie ad un regalo proveniente da New York, a cui seguirono ore e tanto sudore della fronte per sbloccarlo, rischiando ad ogni istante di trasformarlo in un’inutile mattonella (cosa che non accadeva di rado, a quanto appresi dai vari forum che frequentavo).
Tornando al lancio di iPhone 2G, venne messo in commercio in due configurazioni: da 4 GB a 499 dollari e da 8 GB a 599 dollari. L’hype era altissimo: nonostante esistessero già i primi telefoni con sistema touch e Nokia andasse forte nel mercato smartphone, gli utenti attendevano con impazienza l’arrivo del telefono Apple tanto che il 24 Giugno iniziarono a mettersi in coda i primi gruppi di “folli”.
Nasce così il fenomeno degli accampamenti fuori dagli Store prima del lancio di iPhone, con code chilometriche e fenomeni al limite del folklore. Con qualche polemica, il modello da 4GB di iPhone 2G venne dismesso ufficialmente il 5 settembre 2007, apportando una modifica all’assetto: il modello 8GB subì una riduzione di prezzo a costare 399 dollari e venne introdotto il modello da 16GB (a 499 dollari) a partire da gennaio 2008.
Perchè il primo iPhone cambiò il mondo dei cellulari? Fu il primo a portare un browser Web mobile che garantisse un’incredibile esperienza di utilizzo, con interfaccia multitouch, un player video e musicale di prima classe. Questo modello supportava solo le applicazioni fornite da Apple e mancava di funzionalità di cui io personalmente sentivo la mancanza: il copia e incolla, presente da molto tempo su altri telefoni più elementari, la possibilità di registrare video e di aprire più di un’applicazione di terze parti alla volta. Dettagli che non hanno frenato l’ascesa di Apple: l’11 luglio 2008 in 22 paesi, tra i quali l’Italia, venne messo in vendita l’iPhone 3G.
iPhone 3G arrivò in oltre 70 Paesi al mondo e le vendite aumentarono vertiginosamente. Ben presto arriva iPhone 3GS ad affermare con prepotenza la fetta di mercato conquistata da Apple: il nuovo modello fu annunciato l’8 giugno 2009 al WWDC. Phil Schiller specifica che l’S sta per Speed, ovvero velocità: sebbene l’estetica rimanga identica a quella del 3G, venne introdotto il taglio da 32GB con display oleorepellente, fotocamera da 3.2 megapixel con autofocus e la possibilità di registrare video; anche il software si aggiornò al firmware 3.0 con bussola digitale e voicecall, supporto a OpenGL ES 2.0 e connettività HSDPA a 7.2 Mbps. Pareri entusiasti si affiancarono alle immancabili critiche: ancora una volta mancavano il mutitasking e il copia e incolla. Le applicazioni per iPhone erano più di 50.000 e l’App Store guadagnava sempre più importanza in un panorama in cui i market sono poi diventati imprescindibili.
Il 7 giugno 2010 Steve Jobs sale sul palco del WWDC 2010 per presentare iPhone 4: design completamente nuovo, case in vetro, Retina Display a risoluzione altissima, fotocamera frontale per le videochiamate e tante altre novità che hanno ulteriormente consacrato il melafonino nell’olimpo degli smartphone più desiderati ed acquistati. iPhone 4 si è fregiato di tanto successo, quanto di polemiche: la fragilità della scocca e l’Antennagate sono solo due dei tormentoni che hanno afflitto il telefono nei primi mesi. Riassumere i punti salienti di quattro anni di iPhone è stato difficile, un lavoro che pecca forse di superficialità, ma importante per ricordare la strada fatta da Apple dal primo all’ultimo iPhone. Mentre attendiamo l’annuncio di iPhone 5, che probabilmente arriverà in autunno, in apertura trovate le stime di vendita di iPhone dal 2007 al 2011.
Concludo con le mie personali impressioni: dal primo iPhone che ho avuto la gioia di possedere, passando per un iPhone 3G e saltando direttamente all’iPhone 4 posso solo confermare che Apple ha avuto la forza di introdurre qualcosa di rivoluzionario. Ho venduto il primo iPhone perchè prematuro e privo di alcune funzionalità che mi sembravano utili, ma già con iPhone 3G ho potuto apprezzare i passi avanti. Nessun iPhone è scevro di difetti: ho sempre ansia che il mio iPhone 4 si distrugga nonostante l’orribile guscio che lo protegge, il full touch mi fa ancora sentire la mancanza dei tasti fisici e vorrei una fotocamera ancora migliore, ma non posso dire di essere mai stata delusa dalle sue prestazioni.