[blogo-video provider_video_id=”jNChDhts-ghClGWxr” provider=”jwplayer” title=”Rabbit for Mac” thumb=”http://bvideo.blogo.it/thumbs/jNChDhts-720.jpg” url=”http://bvideo.blogo.it/players/jNChDhts-ghClGWxr.js”]
Un po’ in controtendenza rispetto alla moda del momento, una nuova startup chiamata Rabbit sta per lanciare un innovativo servizio di videochat e condivisione dei contenuti che vi farà gridare al miracolo. E, a proposito, per il momento è un’esclusiva per Mac.
Un tempo -e parliamo di una decina di anni fa- la messaggeria istantanea su Desktop rappresentava uno dei segmenti delle tecnologie di comunicazione più promettenti dal punto di vista delle potenzialità. Tanto che Apple stessa fu costretta a lanciare nel 2002 il client chiamato iChat. Negli anni, ci ha regalato discrete soddisfazioni, fino ad arrivare alle conferenza a quattro e ad iChat Theater. Poi più nulla: l’app ha cambiato strada e ha iniziato ad ammiccare alle esigenze dei dispositivi mobili.
E ora arriva questa novità. Un’app intimamente social che serve per “effettuare videoconferenze di gruppo con la possibilità di condividere musica, film e applicazioni sul Mac.” E il bello di questa soluzione è che non esiste limite al numero di partecipanti; tutti gli iscritti al servizio vengono raccolti in stanze virtuali che consentono di intervenire in qualunque momento.
Da quel che si vede (e si sente) nel promo qui sopra, sembrerebbe un prodotto pensato principalmente per la fascia dei teenager, ma nulla vieta che si presti anche per scopi meno frivoli, come ad esempio un corso a distanza, la visione di un film in streaming con gli amici, oppure per offrire assistenza remota. Fate vobis.
Per il momento, Rabbit ha lanciato una “Beta chiusa,” il che significa che per provare l’app dovrete registrarvi prima sul sito ufficiale e attendere un invito. Una volta dentro, potrete invitare i vostri amici Facebook e iniziare a sperimentare la piattaforma. L’app è ovviamente gratuita e disponibile per OS X 10.7 o superiori a questa pagina.