Ennio ci manda una bella recensione di LogHound, sito sul quale si possono trovare estensioni per RapidWeaver. Ricevo e pubblico con piacere:
Rapidweaver si conferma essere l’applicazione che ribalta il modo di pensare il web editing autoriale.
Per capirci meglio, va ad occupare la fascia di creazione e gestione di siti compresa fra gli e-portals (dai CMS ai Blog) che gestiscono in automatico la pubblicazione di testi in un’applicazione preconfigurata e i Web “artistici”, quelli che con il ricorso ad applicazioni dedicate, grafica avanzata o animazioni interattive, esaltano l’immagine di un’azienda o di un’idea.
In realtà, tra Scilla e Cariddi si trovano dei veri e propri continenti di autori o società che non sentono il bisogno di pagine complesse e di incerta visualizzazione e che neppure devono gestire massicci aggiornamenti di contenuti.
Rapidweaver richede solo che l’autore sappia che tipo di pagine deve inserire e propone una serie ampia di template sensibile ad un ampliamento quasi illimitato per rifare il trucco all’intero sito in un secondo con un solo colpo di mouse.
Certo che per fare le cose per bene bisogna almeno avere un’idea di come funziona il web e un’infarinatura di HTML non guasta mai (lo stesso però vale per altri programmi solo all’apparenza più semplici perché più limitati come iWeb).
Pochi recensori hanno compreso veramente la logica di questo programma e meno ancora hanno provato ad installare nuove template e soprattutto le estensioni di questo programma che stanno offrendo spazi di creatività per piccole software house con buone idee: un nuovo mercato destinato a consolidare il cambiamento di rotta suggerito dal pacchetto base.
Fra queste società spicca Loghound, ovvero il signor John McLaughlin. Le estensioni che propone sono essenzialmente quattro…
Rapidflick, presentato come la strada più semplice per impaginare in stile le tue foto da flickr (a patto di avere un account ed averne inserite in questo peraltro celeberrimo servizio). In pochi secondi potrai averle sul tuo sito sotto forma di gallerie fotografiche di bell’aspetto o slide show simili a PowerPoint o a quelle di iWeb/iPhoto, organizzandole anche per gruppi. Un esempio dei risultati ottenibili lo si può ottenere dal sito.
Se poi rimpiangete la possibilità – peraltro limitata – di definire pagine protette da password che iWeb consente a patto di appoggiarsi ai servizi web di .mac, Lockdown è il programma che vi mancava: un semplice plug-in soddisfa la necessità di rendere l’accesso a una pagina web sicuro con un permesso configurabile con una facilità elementare. Funziona solo con il protocollo FTP (e quindi niente .mac – se vi serve questo userete iWeb) e a patto che il sito sia gestito da un web server Apache o compatibile con il modulto PHP. Fra le funzioni che offre è compreso un controllo che vi invia un’email ad ogni accesso protetto.
Quanti invece si perdono di fronte alla necessità di rappresentare il materiale del proprio sito divenuto sempre più complesso con il passar del tempo, beneficieranno di Sitemap, l’estensione che ricostruisce rapidamente il sito in una mappa visualizzabile in più modalità a scelta dell’autore. L’output può essere inoltre esportato in formato OPML compatibile con la maggior parte degli outliner e dei gestori di flowchart, assieme alla generazione di CSS che abbianano le due modalità.
Ma il vero atout di quest’estensione è la possibilità di formare delle pagine indice xml definibili tanto su Google che su Yahoo al fine di migliorare il ranking del sito, senza impazzire con le linee di codice.
Il più promettente è un plug-in ancora in beta: PlusKit che promette gradualmente di implementare tutti i comandi e i tag HTML che al momento non vengono gestiti dal programma.
Si tratta, come si può notare, di un tipo di plugin per Rapidweaver di tipo completamente nuovo perché, invece di aggiungere nuove pagine di stile (come Block, Column, Collage, Sitemap…) permette di usare tag
Implementa inoltre un potente sistema di backup automatico che opzionalmente lascia inserire delle note di versione in un file metadata per abilitare le ricerche con Spotlight, assieme a funzioni di ricerca globali.
È un acquisto sulla base di una scommessa: la promessa che le implemetazioni di quest’interfaccia aumenteranno di settimana in settimana.
Salvo Lockdown che viene proposto a 6.59 euro, gli altri plug-ins non sono praticabili se non attraverso un fee di registrazione di 8.25 euro.