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Apple continua a indagare sulle potenzialità della Realtà Aumentata nei suoi laboratori in Israele; e gli analisti non hanno dubbi: gli occhiali a “Realtà Mista” di Cupertino arriveranno entro la fine dell’anno.
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La Realtà Aumentata/Virtuale potrebbe rappresentare il “prossimo grande successo di Apple.” Secondo l’analista Steven Milunovich di UBS, nel corso dei prossimi tre anni la mela infarcirà iPhone e iPad di sensori, fotocamere 3D e speciali chipset.
Lo scopo è di creare dispositivi capaci di mappatura 3D e visione stereoscopica, una tecnologia definita nell’ambiente col nome di SLAM:
SLAM prende due piccioni con una fava, mappando lo spazio conosciuto e anche quello sconosciuto. Il dispositivo inizia da un angolo e colleziona punti di dati. Mentre il dispositivo si muove, osserva come cambiano gli oggetti e inizia a fondere i dati per creare un ambiente. Mentre la mappatura 3D si forma, il dispositivo inizia a comprendere la propria posizione nel contesto dell’ambiente da mappare.
SLAM condensa gran parte delle tecnologie di AR disponibili oggi e sarà probabilmente fondamentale per il futuro. Nel 2015 Apple ha acquisito la società di software Metaio, che possedeva a sua volta uno dei motori SLAM più sofisticati del tempo. La società è stata in silenzio sin dal momento dell’acquisizione, ma secondo le nostre fonti dell’industria è probabile che il team base sia rimasto al suo posto e che la loro proprietà intellettuale potrebbe giocare un ruolo chiave nelle strategie di Apple.
Per intenderci, è qualcosa di molto simile al Progetto Tango di Google, di cui tuttavia non si è saputo più nulla. Apple, in altre parole, rischia seriamente di essere la prima a lanciare la mappatura tridimensionale dell’ambiente nei mercati di massa.