[blogo-video id=”187596″ title=”T(ether) – Realtà Virtuale su iPad” content=”” provider=”jwplayer” image_url=”https://media.melablog.it/f/fe4/5tjla8es-jpg.png” thumb_maxres=”0″ url=”http://bvideo.blogo.it/players/5TJLA8eS-PIo1wpnV.js” embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTg3NTk2JyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PHNjcmlwdCB0eXBlPSJ0ZXh0L2phdmFzY3JpcHQiIHNyYz0iaHR0cDovL2J2aWRlby5ibG9nby5pdC9wbGF5ZXJzLzVUSkxBOGVTLVBJbzF3cG5WLmpzIj48L3NjcmlwdD48c3R5bGU+I21wLXZpZGVvX2NvbnRlbnRfXzE4NzU5Nntwb3NpdGlvbjogcmVsYXRpdmU7cGFkZGluZy1ib3R0b206IDU2LjI1JTtoZWlnaHQ6IDAgIWltcG9ydGFudDtvdmVyZmxvdzogaGlkZGVuO3dpZHRoOiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7fSAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTg3NTk2IC5icmlkLCAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTg3NTk2IGlmcmFtZSB7cG9zaXRpb246IGFic29sdXRlICFpbXBvcnRhbnQ7dG9wOiAwICFpbXBvcnRhbnQ7IGxlZnQ6IDAgIWltcG9ydGFudDt3aWR0aDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O2hlaWdodDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O308L3N0eWxlPjwvZGl2Pg==”]
Secondo quanto riportato dal Financial Times, Apple ha assunto Doug Bowman, uno dei più noti esperti statunitensi di realtà virtuale. Mistero sul progetto a cui dovrà lavorare.
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È da tempo che Apple va a caccia di ricercatori e ingegneri nel campo della Realtà Virtuale, ma è la prima volta che un nome tanto di spicco entra alla chetichella a Cupertino. Prima dell’ultimo anno sabbatico, Bowman era il responsabile del Virginia Tech’s Center per l’interazione uomo-computer; è autore del libro 3D User Interfaces: Theory and Practice, ha fornito consulenze alla Walt Disney Imagineering ed è stato vincintore di numerosi premi IEEE per le interfacce 3D e le innovazioni introdotte nel campo della Realtà Virtuale.
“La sua esperienza,” scrive il quotidiano, “spazia dalla RV completamente immersiva, come quella di Facebook Oculus Rift e HTC Vive, alla Realtà Aumentata, in cui visori trasparenti come le Microsoft Hololens, i Google Glass o la riservatissima start-up Magic Leap fondono assieme immagini digitali con il mondo reale nello stesso campo visivo.”
Ovviamente, non conosciamo i dettagli della vicenda, né le ragioni dell’assunzione, ma è evidente -oltre ogni ragionevole dubbio- che Apple sia molto interessata alla faccenda della Realtà Virtuale, e soprattutto che stia aumentando gli sforzi nel settore.
La guerra tra i big (e i meno big) dell’high-tech è già iniziata e vale oro: la scommessa non è tanto se sia possibile lanciare un prodotto commerciale simile, ma chi lancerà il primo dispositivo di RV davvero rivoluzionario; chi imbroccherà la formula giusta, in altre parole, detterà la linea dello sviluppo informatico dei prossimi anni. Un po’ com’è successo ad Apple con iPhone e gli smartphone, per intenderci.