[blogo-video provider_video_id=”ex4ZPZuFdaA” provider=”youtube” title=”Red Star OS: North Korean Linux Operating System” thumb=”” url=”http://www.youtube.com/watch?v=ex4ZPZuFdaA”]
Il vedete qui sopra mostra una versione un po’ datata di Red Star OS, il Sistema Operativo ufficiale e obbligatorio della Repubblica Popolare Democratica di Corea, basato su Linux, e dotato dell’interfaccia standard KDE. L’ultima Major Release dell’OS, tuttavia, introduce una nuova skin per l’interfaccia grafica spudoratamente scopiazzata da Apple OS X.
Come noto, in Corea del Nord non c’è Internet, ma una sorta di grande Intranet ipercontrollata con un portale Web in cui passano solo le informazioni approvate dal governo centrale. L’OS nordcoreano, dunque, serve per poter accedervi, e in più fornisce addirittura un editor di testo, un client mail, un player audio/video e qualche triste giochino Open Source. Tuttavia la versione 3.0, lanciata nell’estate del 2013 dal Korea Computer Center (KCC) di Pyongyang, rimpiazza il design à la Windows 7 della 2.0 per approdare ad uno stile che ricalca da vicino i toni dell’OS di CUpertino.
Si tratta di una scelta contraddittoria, per un paese tanto chiuso e avverso ai costumi decadenti dell’Occidente, ma forse neppure troppo se consideriamo che il capo di stato del paese -il dittatore Kim Il-sung- parla un’eccellente inglese e può vantare un’amicizia pluriennale con Dennis Rodman, l’ex-cestista statunitense.
Gli screenshot che dimostrano la cosa sono trapelati per puro caso grazie alla prontezza di spirito di un ricercatore. Lo racconta PCWorld:
Il mondo ha potuto dare la sua prima occhiata alla versione 3 dell’OS grazie a Will Scott, un ingegnere informatico che ha passato di recente un semestre ad insegnare presso l’Università di Scienze e Tecnologie di Pyongyang (PUST). La scuola è la prima del Nord Corea finanziata dagli stranieri e molti dei docenti sono d’oltreoceano. Scott ha affermato di aver comprato il Sistema Operativo presso un rivenditore KCC nella capitale, e che gli screenshot forniti prvengono della versione base senza alcuna modifica.
Trovate la gallery al completo qui sotto. E se vi va di farvi un’idea di come funzionano le cose in Corea del Nord, vi consigliamo una lettura divertente e molto istruttiva, la spettacolare graphic novel Pyongyang di Guy Delisle.