[blogo-video id=”192163″ title=”Captured on Galaxy S7 (Grecia)” content=”” provider=”brid” video_brid_id=”” video_original_source=”” image_url=”https://s3.eu-west-1.amazonaws.com/video.blogo.it/thumb/yVv3XuvR-640.jpg” thumb_maxres=”0″ url=”234412″ embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTkyMTYzJyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PGlmcmFtZSBjbGFzcz0nbXBfdmlkZW9fdGhlbWUgaWZyYW1lX19tcF92aWRlb190aGVtZScgc3JjPSJodHRwczovL21lbGFibG9nLmFkbWluLmJsb2dvLml0L3ZwLzE5MjE2My8iIGFsbG93ZnVsbHNjcmVlbj0idHJ1ZSIgd2Via2l0YWxsb3dmdWxsc2NyZWVuPSJ0cnVlIiBtb3phbGxvd2Z1bGxzY3JlZW49InRydWUiIGZyYW1lc3BhY2luZz0nMCcgc2Nyb2xsaW5nPSdubycgYm9yZGVyPScwJyBmcmFtZWJvcmRlcj0nMCcgdnNwYWNlPScwJyBoc3BhY2U9JzAnPjwvaWZyYW1lPjxzdHlsZT4jbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTkyMTYze3Bvc2l0aW9uOiByZWxhdGl2ZTtwYWRkaW5nLWJvdHRvbTogNTYuMjUlO2hlaWdodDogMCAhaW1wb3J0YW50O292ZXJmbG93OiBoaWRkZW47d2lkdGg6IDEwMCUgIWltcG9ydGFudDt9ICNtcC12aWRlb19jb250ZW50X18xOTIxNjMgLmJyaWQsICNtcC12aWRlb19jb250ZW50X18xOTIxNjMgaWZyYW1lIHtwb3NpdGlvbjogYWJzb2x1dGUgIWltcG9ydGFudDt0b3A6IDAgIWltcG9ydGFudDsgbGVmdDogMCAhaW1wb3J0YW50O3dpZHRoOiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7aGVpZ2h0OiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7fTwvc3R5bGU+PC9kaXY+”]
Samsung torna a ispirarsi alla sua musa preferita, e stavolta sembra copiare (male) perfino la campagna Shot on iPhone. Giudicate voi stessi.
[related layout=”big” permalink=”https://www.melablog.it/post/186586/samsung-galaxy-s7-copiera-il-3d-touch-di-iphone-6s”]Se il plagio è davvero la massima forma di adulazione, allora a Cupertino hanno di che essere contenti. Per il suo Galaxy S7, Samsung torna a ispirarsi alla mela: oltre al 3D Touch, prende in prestito anche le Live Photos.[/related]
[related layout=”right” permalink=”https://www.melablog.it/post/154214/galaxy-s6-vs-iphone-6-chi-copia-da-chi”]Samsung ha presentato al mondo i suoi ultimi modelli di smartphone. La somiglianza con iPhone 6 è palese, ma non è sempre scontato chi abbia copiato da chi.[/related]
Shot on iPhone (“Scattato con iPhone”) è una campagna di successo che Apple ha lanciato nel 2015, e mostra scatti e video girati con iPhone da utenti comuni, senza ritocchi o post-produzione. L’idea è di mostrare le potenzialità del dispositivo senza barare: come dire, chiunque può ottenere questi risultati.
Ora Samsung ha lanciato una campagna simile, intitolata “Captured on Samsung Galaxy S7” ed evidentemente ispirata all’omologa di Cupertino, ma con qualche differenza sostanziale.
A livello di caratteristiche tecniche, iPhone 6s e il Galaxy S7 offrono prestazioni simili: video 4K a 30fps oppure a 1080p a 60fps; ma i video e le immagini scelte dalla società sudcoreana sono incredibilmente stabili e professionali, perfettamente bilanciate a livello cromatico e girati con strumentazione di ottimo livello, compresi stabilizzatori e droni.
[blogo-video id=”192164″ title=”Captured on Galaxy S7 (Mondo)” content=”” provider=”brid” video_brid_id=”” video_original_source=”” image_url=”https://s3.eu-west-1.amazonaws.com/video.blogo.it/thumb/0Im1ufmn-640.jpg” thumb_maxres=”0″ url=”234410″ embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTkyMTY0JyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PGlmcmFtZSBjbGFzcz0nbXBfdmlkZW9fdGhlbWUgaWZyYW1lX19tcF92aWRlb190aGVtZScgc3JjPSJodHRwczovL21lbGFibG9nLmFkbWluLmJsb2dvLml0L3ZwLzE5MjE2NC8iIGFsbG93ZnVsbHNjcmVlbj0idHJ1ZSIgd2Via2l0YWxsb3dmdWxsc2NyZWVuPSJ0cnVlIiBtb3phbGxvd2Z1bGxzY3JlZW49InRydWUiIGZyYW1lc3BhY2luZz0nMCcgc2Nyb2xsaW5nPSdubycgYm9yZGVyPScwJyBmcmFtZWJvcmRlcj0nMCcgdnNwYWNlPScwJyBoc3BhY2U9JzAnPjwvaWZyYW1lPjxzdHlsZT4jbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTkyMTY0e3Bvc2l0aW9uOiByZWxhdGl2ZTtwYWRkaW5nLWJvdHRvbTogNTYuMjUlO2hlaWdodDogMCAhaW1wb3J0YW50O292ZXJmbG93OiBoaWRkZW47d2lkdGg6IDEwMCUgIWltcG9ydGFudDt9ICNtcC12aWRlb19jb250ZW50X18xOTIxNjQgLmJyaWQsICNtcC12aWRlb19jb250ZW50X18xOTIxNjQgaWZyYW1lIHtwb3NpdGlvbjogYWJzb2x1dGUgIWltcG9ydGFudDt0b3A6IDAgIWltcG9ydGFudDsgbGVmdDogMCAhaW1wb3J0YW50O3dpZHRoOiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7aGVpZ2h0OiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7fTwvc3R5bGU+PC9kaXY+”]
Qualcuno sostiene che, a ben vedere, neppure la campagna di Apple non sia del tutto originale; Samsung lanciò uno spot simile (Girato con Galaxy Camera) già nel 2013. E molto prima di allora, c’erano già réclame analoghe fatte da Polaroid e chissà chi altri. C’è da dire, però, che l’idea di attingere al girato degli utenti comuni (e di mettere nome, cognome e faccia di questi utenti) è venuta per prima ad Apple; e poi, ammettiamolo, la verità è che la mela sa imprimersi nelle menti e nell’immaginario degli utenti, mentre gli altri spesso scorrono via. Voi che ne pensate? Diteci la vostra nei commenti, su Twitter o sulla nostra pagina Facebook.