L’immagine che vedete in alto mostra le risoluzioni dei 3 dispositivi mobili che attualmente Apple presenta sul mercato: iPad, iPhone 4 ed iPhone 3GS. L’ordine di presentazione è in base alla risoluzione. Come si può facilmente notare, malgrado il nuovo iPhone 4 sia fisicamente molto prossimo alle dimensioni dell’iPhone 3GS, presenta una risoluzione che è quasi uguale a quella dell’iPad.
La capacità di visualizzare molti più pixel, pur mantenendo un display di dimensioni del tutto simili a quello dell’iPhone 3GS, ha il pregio di agevolare l’utilizzo di applicazioni per iPhone su iPad. Tutte le nuove applicazioni, quelle che verranno progettate tenendo in considerazione la nuova risoluzione, saranno abbastanza grandi da rendere vano l’utilizzo della modalità Zoom 2x quando le si vorrà utilizzare su iPad.
E’ altresì fuori discussione che lo sviluppo e la conseguente adozione di tale tecnologia da parte di Apple trova una forte motivazione proprio nel miglioramento di portabilità delle app. Alcuni sviluppatori potranno completamente sviluppare senza preoccuparsi del tipo di dispositivo: in particolare i produttori di giochi. Nelle applicazioni non ludiche il discorso è diverso. Pur avendo a disposizione una risoluzione maggiore, c’è da considerare sempre la grandezza dei pulsanti, dei caratteri e delle voci di menu relativamente al display.