Quando si tratta di installare un aggiornamento di iOS (ma anche iPadOS), molti utenti Apple compiono un’azione ormai diventata automatica. Ci si reca in Impostazioni, poi in Generali e quindi in Aggiornamento Software. Questo è il modo più rapido per avviare il download di un update del sistema operativo. E allora a cosa serve l’opzione per scaricarlo in automatico?
Dopo aver posizionato su “On” l’interruttore dei tool “scarica aggiornamenti iOS” e “installa aggiornamenti iOS”, ci si aspetterebbe l’immediatezza, ma così non è (lo stesso discorso vale per i download automatici da App Store). L’utente Mateusz Buda ha dunque inviato una email a Craig Federighi, SVP di Apple della divisione Software Engineering, per chiedere spiegazioni.
Nell’email, Buda afferma che – nonostante abbia attivato i download automatici di iOS sul suo iPhone – non ha ancora ricevuto l’aggiornamento alla versione 15.4. E sono passate ben due settimane dal rilascio ufficiale al pubblico.
Federighi ha risposto così a Buda (ma anche a tanti altri utenti a cui è venuto il dubbio):
Ciao Mateusz,
rilasciamo i nuovi aggiornamenti di iOS rendendoli disponibili prima per coloro che che li richiedono esplicitamente in Impostazioni. Poi, dopo 1-4 settimane (e dopo aver ricevuto un feedback sull’update), passiamo al rilascio sui dispositivi su cui è abilitato il download automatico.
Spero ti sia di aiuto!
– Craig
E dunque, una spiegazione c’è. È come se la funzione “Aggiornamenti automatici” venisse intesa da Apple come una sorta di misura di sicurezza: se qualcosa va storto durante le prime quattro settimane di disponibilità del nuovo aggiornamento di iOS, c’è il tempo di un fix da includere nella versione che poi sarà a disposizione degli utenti che non hanno “forzato” il download.