È ufficiale. L’Unione europea ha esteso il roaming telefonico gratuito e dei dati internet in tutti i paesi del blocco fino al 2023. Per altri 10 anni, dunque, niente costi aggiuntivi quando si naviga e si chiama o riceve chiamate fuori dall’Italia, anche in 5G.
La norma sul roaming gratuito scadeva il 30 giugno, ma è stata prorogata in extremis. E non mancano interessanti elementi di novità. Il nuovo regolamento infatti “modifica le tariffe massime all’ingrosso così da garantire che la fornitura di servizi di roaming al dettaglio a prezzi nazionali sia sostenibile per gli operatori in tutta l’Unione” spiega il Consiglio UE
Inoltre, in uno sforzo di trasparenza, la UE imporrà ai gestori di evidenziare meglio i servizi a costo aggiuntivo, così da evitare “bollette esorbitanti dovute al roaming involontario sulle reti mobili non terrestri quando i clienti si trovano su traghetti o aerei.”
Infine -e questa è la bomba inaspettata- gli utenti all’estero hanno diritto alla medesima qualità e velocità di connessione del proprio paese. Fino ad oggi, invece, poteva capitare di navigare a velocità ridotte (o in 3G) come clienti di serie B.
Resta inteso che i cittadini UE potranno anche accedere senza costi anche ai servizi di emergenza, tramite chiamata o sms, e a poter trasmettere le informazioni sulla posizione di chi chiama.
Il nuovo regolamento sul roaming entra in vigore oggi stesso 1 luglio 2022 e si applica a tutti i paesi UE inclusi Norvegia, Islanda e Liechtenstein.