Una delle aziende greche che eroga supporto tecnico per i prodotti Apple, Systemgraph, ha ritirato la causa legale avviata ai danni di un suo cliente. Il poverino, Dimitris Papadimitriadis, consegnò un iMac all’azienda in questione per risolvere un problema relativo al suo display: alcune aree erano molto scure. Al momento del ritiro constatò che il problema non era stato risolto, anzi era addirittura peggiorato. L’azione legale giunse come conseguenza alla lamentela che il cliente espresse pubblicamente attraverso un forum online. La Systemgraph negli atti depositati dichiarò che si trattava di un “tentativo premeditato di calunnia e offesa”.
La causa è stata oggi formalmente ritirata, sebbene sembrasse evaporata già pochi giorni dopo la sua sottomissione. La Systemgraph ammise già a suo tempo di esserci andata giù pesante in una nota:
“Abbiamo gestito la situazione con una risposta eccessiva e inappropriata, infine comprendiamo che le intenzione del Sig. Papadimitriadis non erano quelle di rovinare la reputazione e la credibilità della nostra azienda. Ritiriamo l’accusa legale.”
Tutto bene allora? No. Papadimitriadis precisa che ad oggi l’azienda non ha comunque provveduto a rimborsarlo dei costi legali sostenuti per difendersi dall’accusa e che il suo iMac è sempre danneggiato. Pare che un avvocato gli abbia detto che quest’onere spetti ad Apple.
L’avvocato dell’accusato in questo momento sta cercando di arrivare ad un accordo. Il vero guaio dell’intera vicenda è la cattiva pubblicità che l’azienda si è procurata online (e di rimando ha procurato ad Apple), non solo tra i media ma persino tu Twitter attraverso l’apposito hashtag #systemgraph. I clienti greci stanno valutando di recarsi direttamente negli Apple Store.
[Via MacNN]