Sebbene ragionevolmente probabile, e sebbene questa indiscrezione non provenga da fonti storicamente affidabili, costituisce certamente un interessante sguardo ad un possibile futuro prossimo. Secondo le indiscrezioni fornite a 9to5Mac da Einar Rosenberg della Nearfield Communications, Apple sarebbe al lavoro per testare la tecnologia RFID assieme alla prossima generazione di iPhone. E c’è chi pensa già alla sincronizzazione totalmente automatizzata, alla lettura della carta di credito e altre meraviglie.
Le esatte parole di Rosenberg sono state:
Una fonte altamente attendibile mi ha informato che Apple avrebbe costruito dei prototipi dell’iPhone di prossima generazione con un lettore RFID integrato e ne abbia testato il funzionamento. Non è un NFC pieno ma è un buon inizio per un service discovery, e mi è anche stato riferito che la reazione è stata molto positiva; per questa ragione possiamo aspettarci l’integrazione di tale tecnologia nell’iPhone che verrà.
In buona sostanza, quindi, l’implementazione del RFID dovrebbe consentire ai dispositivi di avvertire la vicinanza fisica e dare inizio ad azioni predeterminate, come ad esempio la sincronizzazione (magari wireless, attraverso il WiFi) o l’autorizzazione al pagamento, sfregando la carta di credito sul display del telefono. Ovviamente, perché tutti funzioni, anche la carta di credito deve obbligatoriamente avere un chip RFID integrato, ma pare che questo stia già avvenendo, almeno negli USA.
Insomma, di brevetti a riguardo ce ne sono stati diversi, e le promesse sono tante. Se solo metà di queste funzioneranno bene come speriamo, Apple si appresta a rivoluzionare anche il promettente mercato dei micropagamenti, senza che la concorrenza stia alzando un dito per evitarlo.