Davanti alla causa legale di Apple contro Samsung in molti sono letteralmente rimasti a bocca aperta, soprattutto i fan di Android che hanno iniziato immediatamente a difendere Samsung a spada tratta, accusando Apple di essere quella che in realtà ha copiato e non viceversa come sostenuto in quel di Cupertino. Ricordiamo che nel dettaglio delle accuse di Apple, i prodotti Samsung Nexus S, Epic 4G, Galaxy S e Galaxy Tab sarebbero stati tutti copiati da iDispositivi già esistenti, violando anche numerosi brevetti.
Il fuoco di risposta di Samsung è arrivato in queste ore, con la società sudcoreana che è di fatto passata al contrattacco sullo stesso campo di Apple: una causa legale, praticamente a parti invertite, con l’accusa di violazione di brevetti e copia nel design degli oggetti tecnologici. Il procedimento sarebbe stato avviato mercoledì scorso da Samsung presso una corte federale californiana: tra le varie accuse mosse ad Apple, anche quella relativa all’abilità degli smartphone di aggiornare data e ora negli spostamenti tra fusi orari. La causa negli USA segue quelle già avviate in Corea, Germania e Giappone.
L’impressione è che dall’intera vicenda possa non uscire alla fine nessun vincitore, ma anzi solo sconfitti da quello che è un sistema di brevetti sempre più lacunoso, in grado di portare a dispute al limite del ridicolo (il termine App Store vi dice niente?) e che quindi meriterebbe una seria revisione da parte di chi ha l’autorità di poter cambiare il sistema. Ci guadagnerebbero sicuramente tutti quanti.
Via | Bgr.com