L’infinity display del Samsung Galaxy S8 si graffia e si rompe facilmente. E i rischi sono concreti anche per iPhone 8, se Apple dovesse decidere di percorrere la medesima strada.
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Lo dicevamo un anno fa, e torniamo a ripeterlo. Schermi ampi e cornici metalliche ridotte ai minimi termini rendono lo smartphone stiloso e moderno, ma anche estremamente fragile. Con tutto quel vetro esposto, infatti, il Galaxy S8 cede alle prime sollecitazioni e agli urti.
Quelli di SquareTrade hanno fatto i soliti test di caduta, e hanno dovuto certificare il primato: l’ultimo pupillo di Samsung è il primo smartphone della storia a rompersi su tutti i lati alla prima caduta.
E l’unica consolazione è che un display di ricambio costa molto meno della controparte per iPhone 7 e addirittura meno del Galaxy S7. “Il price point della riparazione è ottimo,” spiega il proprietario di un negozio di riparazioni, fregandosi le mani. “A livello di durabilità, prima o poi si rompe, su questo non ci piove.”
Ad oggi, l’esperienza empirica ci ha insegnato che i dispositivi con scocca in alluminio reggono meglio di quelli in plastica, e quelli in plastica meglio di quelli in vetro; se iPhone 8 avrà sul serio una scocca completamente in vetro come si vocifera da mesi (e secondo noi sarà così), vi diamo un consiglio spassionato: comprate immediatamente una cover assieme al telefono, quando verrà lanciato dopo l’estate. Fermo restando che occorrerà attendere l’uscita del dispositivo prima di azzardare qualunque analisi, qui si inizia a sentire già odore di GlassGate.